Consiglio comunale, tensione tra maggioranza e opposizione

Momenti di concitazione, a Palazzo di Città, nel pomeriggio di venerdì 16 ottobre. Oggetto del contendere, le modalità di svolgimento della riunione del consiglio comunale convocata dal presidente della massima assise cittadina Mario Ruggiero.

Le opposizioni contestano l'applicazione dello strumento telematico rivendicando il diritto di tenere la seduta in presenza al punto da essersi diretti in sala consiliare con l'obiettivo di fare il loro ingresso nell'aula mentre lo stesso Ruggiero, attraverso una nota diffusa nelle scorse ore (link all'articolo), aveva motivato la decisione di ricorrere alla videoconferenza con la necessità di attenersi alle normative anti-Covid vigenti.

«Siamo alle prese con una situazione surreale perché non ci è consentito di entrare in consiglio comunale» ha commentato l'esponente di minoranza Vito D'Amato (Città Civile), sostenendo di non poter accedere all'aula per partecipare alla riunione che dal suo punto di vista è da ritenersi convocata in presenza.

I consiglieri di opposizione, che giovedì avevano scritto anche al Prefetto Bellomo (link all'articolo), si sono rivolti alle forze dell'ordine nel tentativo di entrare in aula. La seduta ha avuto comunque inizio, a quanto pare con la sola partecipazione dei componenti della maggioranza a sostegno del Sindaco Gemmato.