
Attualità
Pinacoteca "M. de Napoli", quasi conclusi i lavori di restauro conservativo
Restano da sostituire gli infissi e il restauro del portone
Terlizzi - giovedì 5 giugno 2025
Sono quasi al termine i lavori di restauro conservativo della Pinacoteca Comunale "Michele de Napoli".
In questi giorni è stata smantellata l'impalcatura che copriva la facciata principale che ha subito il restauro per via dei danni succedutisi negli anni, caratterizzati dal distacco di parti dell'intonaco esistente che avevano danneggiato la scritta "Pinacoteca", con la conseguente perdita di pezzi dovuta a fenomeni atmosferici, ad infiltrazioni di acqua e ad una nevicata e grandinata eccezionale avvenuta nel gennaio del 2017, con gli infissi ormai corrosi dal tempo.
La progettazione, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, sono stati affidati all'architetto Francesco Vitagliano, che ha seguito passo passo i lavori di restauro. In accordo con la Soprintendenza sono state rimosse chimicamente e meccanicamente le tinteggiature sovrapposte all'iscrizione, riportando alla luce la finitura a finto marmo originaria occultata dalle tinteggiature che noi conosciamo.
Durante il restauro, sono state portate alla luce l'iscrizione originale, addirittura le lettere di quella ante opera che erano sfalsate, in quanto erano state erroneamente posizionate, rispetto a quelle sottostanti la tinteggiatura. Contestualmente è stato eseguito con nanocalce in soluzione acquosa ed il fissaggio della pellicola rinvenuta. È stata inoltre ristabilita l'adesione dell'intonaco dipinto al supporto murario con iniezioni di boiacca adesivo-riempitiva a base di calce idraulica naturale. Infine sono state fatte delle integrazioni plastiche delle lacune e di integrazione pittorica con velature di calce pigmentata.
I lavori sono quasi al termine , a breve verranno installati i nuovi infissi, restaurato il portone e riconsegnato uno spazio di cultura vitale per la città dei fiori.
In questi giorni è stata smantellata l'impalcatura che copriva la facciata principale che ha subito il restauro per via dei danni succedutisi negli anni, caratterizzati dal distacco di parti dell'intonaco esistente che avevano danneggiato la scritta "Pinacoteca", con la conseguente perdita di pezzi dovuta a fenomeni atmosferici, ad infiltrazioni di acqua e ad una nevicata e grandinata eccezionale avvenuta nel gennaio del 2017, con gli infissi ormai corrosi dal tempo.
La progettazione, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, sono stati affidati all'architetto Francesco Vitagliano, che ha seguito passo passo i lavori di restauro. In accordo con la Soprintendenza sono state rimosse chimicamente e meccanicamente le tinteggiature sovrapposte all'iscrizione, riportando alla luce la finitura a finto marmo originaria occultata dalle tinteggiature che noi conosciamo.
Durante il restauro, sono state portate alla luce l'iscrizione originale, addirittura le lettere di quella ante opera che erano sfalsate, in quanto erano state erroneamente posizionate, rispetto a quelle sottostanti la tinteggiatura. Contestualmente è stato eseguito con nanocalce in soluzione acquosa ed il fissaggio della pellicola rinvenuta. È stata inoltre ristabilita l'adesione dell'intonaco dipinto al supporto murario con iniezioni di boiacca adesivo-riempitiva a base di calce idraulica naturale. Infine sono state fatte delle integrazioni plastiche delle lacune e di integrazione pittorica con velature di calce pigmentata.
I lavori sono quasi al termine , a breve verranno installati i nuovi infissi, restaurato il portone e riconsegnato uno spazio di cultura vitale per la città dei fiori.