"Premio Tesi di Laurea Città di Terlizzi", ieri sera la premiazione

Si è tenuta ieri sera, presso la biblioteca comunale "Luigi Marinelli Giovene", la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso "Premio Tesi di Laurea Città di Terlizzi", organizzato dal Comune di Terlizzi. Premiate due ragazze terlizzesi Marilena de Dato, Rossana Guastamacchia, prima e seconda classificata, e la molfettese Serena Sgherza, terza classificata: le tre dottoresse si sono aggiudicate, rispettivamente, 2000, 1000 e 500 euro come ricompensa per il successo della competizione. Una menzione speciale è stata riservata alla tesi di Francesco De Nicolo per l'accuratezza e l'interesse del lavoro svolto.

Il bando puntava a mettere in luce le migliori tesi di laurea discusse presso le università italiane nel biennio 2015- 2016, che avessero avuto per oggetto dei profili concernenti il nostro paese: la tesi di de Dato si è focalizzata sul piano del colore del centro storico di Terlizzi; quella di Guastamacchia sulla ricerca di un equilibrio nell'area del lavoro volontario e contrattualizzato, partendo dall'esperienza presso la Caritas di Terlizzi S. Luisa; quella di Sgherza sullo studio della geometria delle volte in muratura della chiesa di San Gioacchino; in ultimo, quella di De Nicolo sui riti della Settimana Santa terlizzese.

«Si avverte un substrato di passione in queste tesi di laurea: il lavoro prodotto rappresenta un impegno sociale professionalizzato, ovvero un impegno che rende maggiormente efficace l'approccio alla socialità, nonché la valorizzazione del nostro territorio» si congratula così con le vincitrici il sindaco Ninni Gemmato, «È ammirevole trascorrere la migliore parte della propria vita arricchendosi di sapere e facendo confluire le conoscenze acquisite nello studio della nostra città».

Curioso apprendere che tra i i dieci elaborati che hanno gareggiato, solo due sono stati frutto dell'impegno di studenti di sesso maschile. La commissione che ha valutato positivamente le tre tesi vincitrici è stata presieduta dall'assessore alla cultura Marina Cagnetta e formata dai docenti Marisa Grassi, Michele De Palma, Alberto Altamura e Pasquale Corsi.

Quest'anno ricorre il cinquantenario della nascita della biblioteca comunale e Vito Bernardi, ormai suo ex direttore, da qualche giorno in pensione, non ha esitato a rilasciare una commossa riflessione «Questi scritti sono carichi di spirito d'osservazione. I premi non sono solo materiali ma si incardinano nella volontà di preservare la nostra memoria. La promozione culturale diventa simbolo di libertà e di uguaglianza. Il concorso va riproposto anche nei prossimi anni, come forma di riscatto della nostra comunità».

Al termine della cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento e delle composizioni floreali sia alle tre tesi vincitrici sia a quella meritevole di menzione speciale. Si è anche proceduto con il rilascio di attestati di stima ai partecipanti che non si sono classificati nonché di un omaggio ai componenti della commissione.