Semifinale di Sanremo Giovani per Annalisa Marella

Volerà a Sanremo il prossimo ottobre la cantante ventisettenne Annalisa Marella, in arte DEVA, qualificatasi per le semifinali nazionali di Sanremo Giovani, dopo aver passato brillantemente le selezioni pugliesi dapprima a San Giovanni Rotondo e poi a Monopoli negli ultimi due mesi.

Il nome DEVA, di origini indiane, significa luce e rispecchia interamente la natura di Annalisa, poiché il suo etimo richiama i tratti orientali del viso ed esprime a pieno la sua personalità solare. «Amo il contatto con il pubblico pur avendo un carattere molto introverso. Nei live, però, riesco a tirar fuori sia la dolcezza di Annalisa sia la grinta e la forza di Deva».

Annalisa ha studiato presso la Nuova Accademia Orfeo di Bisceglie di Vanna Sasso; ha affinato la sua formazione professionale nei gruppi musicali oltre ad esercitarsi nell'interpretare al meglio cover di canzoni. Si allena quotidianamente, almeno un'ora al giorno:«dopo il trambusto di un'intera giornata, arriva il momento in cui stacco la spina dal mondo e resto solo io con la mia musica».

Solo due anni fa, il terlizzese Inigo tentò invano di calcare il palco dell'Ariston. Oggi DEVA si mostra più determinata che mai nell'affrontare le prossime sfide. Se riuscirà a superare la semifinale nazionale, infatti, accederà alla finale nazionale e poi, nel caso in cui venga promossa, finalmente il Festival di Sanremo di febbraio. «La strada è ancora lunga e in salita, ci metterò l'anima, come sempre in tutto quello che faccio. Essere arrivata fin qui è un piccolo ma passo importante; sarà sicuramente una bellissima esperienza essere lì».

Tra tutti i candidati pugliesi dell'Area Sanremo Tour, DEVA è spiccata per la preparazione tecnica e la passione che trasmette attraverso il canto. Ha gareggiato con molti suoi coetanei, ne ha riconosciuto l'estro e proprio per questo ha dato il massimo fino a essere scelta. «Il livello era molto alto, si sa la Puglia è ricca di talenti».

Un anno fa Annalisa ha inciso il suo primo brano inedito "Se tu non fossi qui", scritto da Cristiano Maria Caruso, compositore affezionato dei suoi testi. Per scaramanzia la giovane cantante preferisce non sbottonarsi sulla canzone che sottoporrà alla commissione della semifinale. Accenna solo che il genere è quello del rock melodico italiano.

Prima di ogni concerto, DEVA osserva l'assoluto silenzio per favorire la concentrazione, al massimo si concede le sue adorate tisane per rilassarsi. «Ringrazio i miei genitori e il mio ragazzo per il loro continuo sostegno nel supportarmi nel mio sogno».