Rifiuti, Gemmato: «Pronta gara ponte e via all'inasprimento delle multe»

Si parlava di rifiuti, ieri, in consiglio comunale. E quando a Terlizzi si parla di rifiuti sono due gli aspetti sui quali si concentra il confronto tra maggioranza e opposizione: il primo riguarda la Sanb spa la società formata dai comuni di Terlizzi, Molfetta, Bitonto, Ruvo e Corato costituita per gestire il ciclo raccolta-smaltimento rifiuti in maniera unitaria in tutto l'ambito territoriale; il secondo aspetto riguarda invece quello della pulizia delle strade, quello più prossimo alla quotidianità dei cittadini. Su entrambi gli argomenti sia centrodestra che centrosinistra hanno avuto modo di dire la propria.

IL SINDACO GEMMATO: "PRONTI PER LA GARA PONTE"
"Nelle prossime settimane daremo il via alle procedure per l'avvio della cosiddetta gara ponte". Questo è l'annuncio del sindaco Ninni Gemmato che spegne così ogni polemica da parte di chi, nelle settimane scorse, aveva criticato il ricorso agli affidamenti diretti per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Che cosa è la gara ponte? E' un bando di gara per l'affidamento temporaneo della gestione dei rifiuti cui possono ricorrere quei comuni che non hanno ancora raggiunto il servizio unitario. Si tratta di una soluzione contemplata dalle norme regionali: in altre parole questi comuni possono garantire la continuità del servizio di igiene urbana il servizio per non più di due anni, con la possibilità contrattualmente prevista di rescindere anticipatamente nel momento in cui si fosse pronti ad avviare il servizio unitario a livello di Aro.
Il sindaco ha ricostruito le vicende attorno alla Sanb Spa, la società costituita dai cinque comuni e mai partita sul piano operativo: Gemmato ha spiegato come l'ipotesi di una società in-house costituita dai cinque comuni sia una esperienza innovativa che non ha precedenti in tutta Italia. La complessità delle procedure, unita al fatto che Molfetta e Bitonto hanno già due società che si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti (Molfetta ha anche degli impianti in dotazione), hanno causato l'allungamento dei tempi e il commissariamento ad acta così come per tutti quegli Aro regionali che non avevano raggiunto l'obiettivo del servizio unitario.
La decisione presa per il futuro - ha spiegato ancora il sindaco - è dunque di ricostituire il capitale sociale della Sanb. Il nuovo piano industriale dovrà però tornare sia in giunta che nei consigli comunali di tutti e cinque i comuni, si capisce dunque che servirà altro tempo. Da qui la decisione del Comune di procedere con la gara ponte.

I RISULTATI OTTENUTI: RACCOLTA DIFFERNZIATA AL 75% ED ECOTASSA RIDOTTA
Terlizzi è tra i migliori di Puglia in tema di raccolta differenziata. Un dato vicino al 75% comuni ricicloni e ha portato il comune di Terlizzi dall'ecotassa massima da 25,82 euro a tonnellata a poco di 5 euro per tonnellata di residuo indifferenziato prodotto. E' inutile dire che è stato rilevante il risparmio per le casse comunali e per l'economia delle famiglie. Ci saranno da adottare delle contromisure: si andrà avanti in questo senso è pronta un'ordinanza che sanzionerà pesantemente l'azione di repressione verso i trasgressori, Non siamo arrivati al compimento dell'obiettivo dei rifiuti zero, ci siamo avvicinati ma ci sono passi importante ancora da fare. Tuttavia oggi i dati qualificano il comune di Terlizzi come i migliori in termini di buone pratiche in fatto di gestione dei rifiuti. Ci sono le premesse per ottimizzare ulteriormente il servizio e per migliorare ancora le prestazioni.

L'OPPOSIZIONE NON CI STA: "CI ASPETTAVAMO UNA MAGGIORE RIDUZIONE DELLA TARI"
«Una raccolta differenziata al 75 per cento avrebbe dovuto comportare un'enorme riduzione della tassa sui rifiuti così come promesso nel piano economico-finanziario in fase di start up del porta a porta, così invece non è stato». Michelangelo De Chirico, del Partito Democratico, è critico con la gestione dei rifiuti a Terlizzi e sottolinea come essere tra i comuni ricicloni, pur con una buona percentuale di raccolta differenziata, non basti ancora.
Sulla stessa linea il consigliere Giampaolo Sigrisi, del Movimento civico, il quale sostiene che il riconoscimento "Comune riciclone" di Legambiente è solo una «vittoria di Pirro» dal momento che «lo spazzamento delle strade è deplorevole e servirebbe una bonifica della campagne e delle campagne dove si continua a sversare rifiuti». Sigrisi inoltre suggerisce l'estensione degli orari di apertura dell'isola ecologica anche al sabato sera e alla domenica e un aumento del numero di fototrappole in azione.
Dura anche la posizione di Daniela Zappatore (movimento civico): «L'Aro non ha funzionato e questo non ci fa onore dato che Terlizzi era comune capofila. La Sanb non ha prodotto nulla se non uno sperpero di denaro pubblico. Cosa ha intenzione di fare l'amministrazione comunale per stimolare il senso civico nei cittadini? Molte azioni che spetterebbero all'amministrazione comunale oggi vengono svolte dalle associazioni di volontariato».
Su questi ultimi punti il sindaco Gemmato ha confermato di avere già pronta un'ordinanza che prevede un inasprimento delle sanzioni contro i trasgressori che abbandoneranno illecitamente i rifiuti.