Giornata della memoria, le strade di Terlizzi

«È stata una bella esperienza di partecipazione collettiva e di collaborazione istituzionale tra Comune e scuole. Soprattutto, è stata una bella esperienza di memoria affinché essa non sia solo un angolo della nostra mente, piuttosto un momento di riflessione rivolto al futuro nostro personale e della nostra comunità. Ricorrenze come queste devono essere vissute ogni anno in modo rinnovato proprio perché siano considerate come qualcosa di sempre vivo». Così il sindaco Ninni Gemmato ha salutato le centinaia di alunni, docenti e cittadini che ieri hanno letteralmente invaso le vie della città in occasione della Giornata della Memoria.

Grande partecipazione e suggestione per l'evento messo a punto dall'assessorato alla Cultura del comune di Terlizzi insieme con le scuole. Un primo esempio riuscitissimo di condivisione che si inserisce in più ampio progetto #LaboratorioTerlizzi che punta a una partnership continua tra amministrazione comunale, scuole e associazioni del territorio.

Fotogrammi della Giornata della Memoria a Terlizzi: un binario ferroviario nel cuore di piazza Cavour, le rose rosse lasciate dai ragazzi delle scuole, la musica del pianoforte a cielo aperto, i canti delle scolaresche, i canti ebraici struggenti del gruppo «Ensemble Sudestada», i passi di racconti e poesie letti dai ragazzi, l'immagine «Per non dimenticare...» proiettata sulla torre dell'orologio. In una parola, emozioni.

«Desidero ringraziare sinceramente le scuole per lo slancio di entusiasmo che hanno mostrato sin da subito rispetto a questa iniziativa» sottolinea Lucrezia Chiapparino, assessore alla Cultura, alla Partecipazione e al Marketing Territoriale del Comune di Terlizzi. «Le dirigenti, i docenti e gli stessi alunni hanno mostrato grandissima partecipazione e coinvolgimento e di questo gliene sono grata come cittadina, ancor prima che come amministratrice. Un abbraccio - continua Lucrezia Chiapparino - a tutti i bambini e ai ragazzi che hanno vissuto questo giorno di memoria così intensamente: loro sono i protagonisti e i destinatari del messaggio di memoria che volevamo lanciare e lasciare in questa serata. Insieme al dovere della testimonianza, c'è l'impegno affinché la missione educativa degli insegnanti si realizzi al meglio».