Furti e razzie nelle campagne, la reazione di Coldiretti Terlizzi

A poche settimane dall'inizio della raccolta e della lavorazione delle olive nelle campagne terlizzesi, c'è un allarme che scuote i produttori, gli addetti ai lavori e le associazioni di categoria a loro tutela.
È quello legato alla sicurezza nei campi, spesso ridotti a "terra di nessuno" e che hanno visto anche nei giorni scorsi, proprietari terrieri vittime di furti, razzie, atti vandalici o ritrovamenti di auto date alle fiamme nelle loro proprietà.

Per tentare di arginare questa piaga, purtroppo sempre terribilmente attuale e che coinvolge tutte le aziende agricole dal nord al sud Italia (basta sfogliare la cronaca dei giornali locali, per mettere insieme un lungo elenco di furti avvenuti ai danni di agricoltori lungo tutto lo Stivale) e porre un focus sulla sicurezza nelle campagne, la Coldiretti di Terlizzi nella persona del segretario Tiziano Scagliola, coadiuvato dal presidente della sezione locale Nicolò D'Orfeo, ha avanzato una richiesta protocollata di incontro, al sindaco Michelangelo De Chirico e all'assessore con deleghe alle attività produttive, sviluppo economico, agricoltura e floricultura, Michelangelo De Palma.

«La scrivente organizzazione di categoria chiede un incontro teso a organizzare forme di prevenzione a fenomeni criminosi anche in ragione delle recenti gravose vicende di cronaca (furti di mandorle, di mezzi agricoli, alberi di ulivi sfregiati, ecc) che stanno infondendo un clima di pericolosa incertezza tra gli operatori del settore agricolo. Come già sperimentato in passato, l'attuazione in sinergia di forme di prevenzione, crea forte deterrente a tale fenomeno», si legge nella richiesta a firma del presidente D'Orfeo.

È stato coinvolto nella questione anche il consigliere comunale di Città Civile Michele Volpe, che sin da subito ha mostrato sensibilità verso l'annosa questione.

«La questione sicurezza nelle campagne in particolare durante la prossima ed imminente campagna olivicola, è stata sottoposta da me in coordinamento politico di maggioranza. Nel frattempo girerò al sindaco una bozza di nota da inoltrare al Prefetto a nome dell'amministrazione comunale», sono state le sue dichiarazioni.

Lo scopo è quello di riuscire a coordinare attività di controllo, prevenzione e sicurezza, congiuntamente ed in sinergia con i vari comuni limitrofi di Bitonto, Ruvo, Molfetta, certamente coinvolti nell'emergenza.