
Cronaca
Dopo lo sfratto, vendeva frutta e verdura: sequestro e multa da 5mila euro
Nel mercato ortofrutticolo, il controllo della Polizia Locale ad un commerciante all'ingrosso: sigilli a 3,5 quintali di merce
Terlizzi - lunedì 2 giugno 2025
Sanzioni per 5mila euro, 3,5 quintali fra frutta e verdura sequestrati oltre a varie attrezzature da lavoro. È il bilancio di un'attività della Polizia Locale di Terlizzi sul commercio abusivo lungo le aree pubbliche, dopo un controllo all'esterno di un punto vendita del mercato ortofrutticolo che il commerciante ha dovuto lasciare.
All'uomo, titolare di un box in via Carelli, lo scorso 5 maggio è stato notificato da parte degli agenti diretti dal dirigente Evangelista Marzano un provvedimento di sfratto esecutivo con il «divieto di effettuare qualsiasi forma di commercio su area pubblica». Il commerciante, infatti, era moroso da circa un decennio. Una volta abbandonata l'attività, però, l'uomo avrebbe reiterato la vendita all'interno della struttura comunale. Proprio all'esterno del box in cui aveva lavorato fino ad allora. Per questo il personale del vice commissario e responsabile dell'unità operativa di Polizia Annonaria, Alessio Sifanno, dopo una specifica attività di osservazione, ha sequestrato 351 chilogrammi di vari prodotti ortofrutticoli. L'intervento degli agenti, infatti, lo scorso 21 maggio, ha accertato la presenza sul suolo pubblico di decine di cassette di frutta e verdura, esposte direttamente sul suolo pubblico e poi poste in vendita, senza rispettare le più elementari norme igienico-sanitarie.
Sotto sequestro sono finiti anche una bilancia, un transpallet e due carriole. All'uomo sono state elevate sanzioni amministrative per 5mila euro, mentre la merce sequestrata, dopo la verifica del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell'Asl di Bari che ne ha accertato il cattivo stato di conservazione, è stata distrutta.
All'uomo, titolare di un box in via Carelli, lo scorso 5 maggio è stato notificato da parte degli agenti diretti dal dirigente Evangelista Marzano un provvedimento di sfratto esecutivo con il «divieto di effettuare qualsiasi forma di commercio su area pubblica». Il commerciante, infatti, era moroso da circa un decennio. Una volta abbandonata l'attività, però, l'uomo avrebbe reiterato la vendita all'interno della struttura comunale. Proprio all'esterno del box in cui aveva lavorato fino ad allora. Per questo il personale del vice commissario e responsabile dell'unità operativa di Polizia Annonaria, Alessio Sifanno, dopo una specifica attività di osservazione, ha sequestrato 351 chilogrammi di vari prodotti ortofrutticoli. L'intervento degli agenti, infatti, lo scorso 21 maggio, ha accertato la presenza sul suolo pubblico di decine di cassette di frutta e verdura, esposte direttamente sul suolo pubblico e poi poste in vendita, senza rispettare le più elementari norme igienico-sanitarie.
Sotto sequestro sono finiti anche una bilancia, un transpallet e due carriole. All'uomo sono state elevate sanzioni amministrative per 5mila euro, mentre la merce sequestrata, dopo la verifica del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell'Asl di Bari che ne ha accertato il cattivo stato di conservazione, è stata distrutta.