
Eventi e cultura
Una catena umana sotto il Comune per protestare contro il Governo
Il collettivo La Garra il promotore della manifestazione
Terlizzi - venerdì 1 febbraio 2019
11.46
Il collettivo La Garra organizza per domani pomeriggio una catena umana in segno di protesta alle politiche di governo che minacciano di lasciare completamente soli i migranti che attraversano il Mare Mediterraneo per scappare dalla guerra, dalla fame e dalla povertà dei loro Paesi.
"L'Italia che resiste" è lo slogan che sta unendo tutti i cittadini italiani contrari alla xenofobia, i quali a partire dalle ore 14 di sabato 2 febbraio attornieranno gli edifici dei loro rispettivi comuni.
Anche Terlizzi sarà presente in piazza IV Novembre, dalle ore 15.30 in poi, per manifestare sotto il municipio con un simbolo del salvataggio in mare. «Ci recheremo sotto l'ufficio del Comune della nostra città, assieme agli amici che, come noi, vogliono manifestare. Lo faremo ovunque, non in un'unica città, per dimostrare che ovunque ci sono cittadini che dissentono da queste politiche di governo», si legge in una nota del collettivo, «Sono benvenute le bandiere che sottolineino l'adesione di associazioni, partiti politici, istituzioni. È l'ora di metterci la faccia e contarci».
"L'Italia che resiste" è lo slogan che sta unendo tutti i cittadini italiani contrari alla xenofobia, i quali a partire dalle ore 14 di sabato 2 febbraio attornieranno gli edifici dei loro rispettivi comuni.
Anche Terlizzi sarà presente in piazza IV Novembre, dalle ore 15.30 in poi, per manifestare sotto il municipio con un simbolo del salvataggio in mare. «Ci recheremo sotto l'ufficio del Comune della nostra città, assieme agli amici che, come noi, vogliono manifestare. Lo faremo ovunque, non in un'unica città, per dimostrare che ovunque ci sono cittadini che dissentono da queste politiche di governo», si legge in una nota del collettivo, «Sono benvenute le bandiere che sottolineino l'adesione di associazioni, partiti politici, istituzioni. È l'ora di metterci la faccia e contarci».