renato Brucoli
renato Brucoli
Eventi e cultura

Renato Brucoli e don Tonino Bello, alla ricerca della terra perduta

Intervista al giornalista-scrittore premiato con “Premio Michele Campione - Giornalista di Puglia”.

Giovedì 26 febbraio nel Salone De Paù della Biblioteca Comunale "Luigi Marinelli Giovene" si è svolta la presentazione del libro "La terra dei miei sogni", edito da Ed Insieme e scritto da Renato Brucoli giornalista e scrittore. Con il patrocinio del Comune, l'iniziativa ha visto intervenire, tra gli altri, Valentino Losito presidente Ordine dei Giornalisti di Puglia e don Ciccio Savino presidente Fondazione Opera SS. Medici e neo vescovo in Calabria. Ecco il punto di vista dell'autore.

Com'è nata l'idea di questo libro?
Anni fa, nel corso di un'iniziativa in diocesi di Ugento, ho sostenuto che non c'è discontinuità in don Tonino prima e dopo l'episcopato. Mons. Vito Angiuli, vescovo della chiesa locale de finibus terrae, ha voluto verificare l'affermazione e insieme abbiamo avviato una verifica sugli scritti giovanili, rinvenendone in quantità, anche di inediti. "La terra dei miei sogni" rappresenta il compimento di quella ricerca. Servizio, poveri e povertà, comunione ecclesiale, pace e giustizia animano da sempre il sogno ardimentoso del viandante don Tonino Bello, che nel corso di tutta l'esistenza ha cercato il volto dell'altro per specchiarsi nel volto di Dio.

Ha conosciuto personalmente Don Tonino?
Nel 1987 mi ha chiamato a dirigere il settimanale d'informazione religiosa della diocesi di Molfetta, ruolo che ho svolto con passione per quasi cinque anni; poi il settore emergenze della Caritas, in coincidenza con gli esodi dei fratelli e delle sorelle albanesi in Puglia. La collaborazione si è fatta quotidiana, a stretto contatto di gomito, tanto da diventare impegno comune e intensa amicizia.

Anche don Ciccio Savino lo ha conosciuto bene.
Il versante d'incontro fra don Ciccio Savino e don Tonino Bello è stato l'impegno di carità in favore dei tossici e dei malati di aids in modo particolare. Quando l'aids, a metà anni Ottanta, era veramente tabù, forse perché il virus conduceva rapidamente alla morte, don Tonino Bello e don Ciccio Savino hanno avuto il coraggio di accompagnare personalmente, nell'incontro umano, i primi ammalati, che tutti ritenevano appestati. Sono campioni di carità cristiana.

Gli ospiti della serata di giovedì non sono stati casuali, dunque.
Ho scelto personalmente i relatori, benché l'iniziativa fosse del Comune. Siccome don Tonino Bello, a mio modo di vedere, è stato "servo della Parola" e "signore delle parole", occorreva che invitassi un testimone di Cristo credibile e ispirato come don Ciccio Savino e uno scrittore-giornalista carico di umanità come Valentino Losito. Intendevo così provare a rendere visibile la presenza di don Tonino.

Ci dica qualcosa su Don Bello e Terlizzi.
"Sarò il vescovo della strada: un pastore itinerante alla sequela di Cristo". La cifra del ministero, don Tonino l'ha indicata a Terlizzi, presentandosi alla comunità il 5 dicembre 1982. Qui come altrove ha frequentato preferenzialmente le periferie urbane ed esistenziali. Alcuni fra i suoi principali collaboratori provengono da questo humus, "confitti ma non sconfitti" come lui.

Di recente lei ha ricevuto il Premio Michele Campione. E non è la sua prima volta.
Infatti, è la seconda volta. La prima con un pezzo sul danno ambientale procurato ai terlizzesi da una fabbrica di laterizi; la seconda con uno scritto su Luca Mazzone, campione mondiale di handbike nonostante la disabilità. Mi sono lasciato coinvolgere totalmente da queste storie e credo di aver coinvolto il lettore e la giuria del prestigioso "Premio Michele Campione - Giornalista di Puglia".

Quale il prossimo progetto editoriale?
Sui profeti del nostro tempo, che hanno cercato di disegnare cieli nuovi e terre nuove. Figure di cui mi affascina lo sguardo profondo, orientato al futuro, e l'essere di fiera contemporaneità. Il perfetto radicamento nel tempo e l'ostinato orientamento al futuro mi sembrano le caratteristiche di chi intende rigenerare la vita propria e quella comunitaria, diventando segno di speranza in tempi che oscillano tra il diluvio e l'arcobaleno.
  • Terlizzi
  • don Tonino Bello
  • Renato Brucoli
Altri contenuti a tema
31 anni senza don Tonino Bello, diocesi in preghiera 31 anni senza don Tonino Bello, diocesi in preghiera Solenne messa nella concattedrale di Molfetta
Parte in diocesi il percorso "Alla scuola della pace" Parte in diocesi il percorso "Alla scuola della pace" Il programma completo. Si inizia il 12 aprile
Una mostra su don Tonino al Centro Sociale Sacro Cuore di Terlizzi Una mostra su don Tonino al Centro Sociale Sacro Cuore di Terlizzi Sarà visitabile oggi, 27 aprile, dalle 18.00 alle 20.30
Zuppi su don Tonino: «La sua vita è stata la sua più grande omelia» Zuppi su don Tonino: «La sua vita è stata la sua più grande omelia» Le parole del presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il trentennale dalla morte del Venerabile vescovo
Il Cardinal Zuppi: «Don Tonino ha aperto porte del cuore e di casa a chi aveva più bisogno» Il Cardinal Zuppi: «Don Tonino ha aperto porte del cuore e di casa a chi aveva più bisogno» Il presidente della CEI è intervenuto nella conferenza stampa che ha preceduto la messa nella Cattedrale di Molfetta
Tra dolcezza e commozione: Michelangelo De Chirico ricorda don Tonino Bello Tra dolcezza e commozione: Michelangelo De Chirico ricorda don Tonino Bello Il pensiero del primo cittadino di Terlizzi rivolto al Venerabile, a trent'anni dalla sua scomparsa
30 anni dopo il messaggio di don Tonino è più vivo che mai 30 anni dopo il messaggio di don Tonino è più vivo che mai Questa sera, 20 aprile, il Cardinale Matteo Maria Zuppi in cattedrale a Molfetta per una solenne celebrazione
Trentennale morte di don Tonino Bello: il programma dal 20 aprile al 9 maggio Trentennale morte di don Tonino Bello: il programma dal 20 aprile al 9 maggio Stasera, anniversario del dies natalis, parrocchie chiuse a Terlizzi per la santa messa presieduta dal Cardinal Zuppi
© 2001-2024 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.