
Eventi e cultura
In biblioteca Pinuccio Fazio, papà di Michele Fazio, vittima innocente di mafia
Questa mattina sarà ospite presso l'istituto "Volta-De Gemmis"
Terlizzi - martedì 12 marzo 2019
22.46
Questa sera il costituendo presidio terlizzese di Libera ospiterà Pinuccio Fazio, papà di Michele Fazio, vittima innocente di mafia, presso la biblioteca comunale "Luigi Marinelli Giovene", al fine di celebrare con anticipo la Giornata della Memoria e dell'Impegno del 21 marzo che a livello nazionale si terrà a Padova nonché a Brindisi a livello regionale. Lo stesso Fazio incontrerà gli studenti dell'istituto "Volta-De Gemmis" nel corso della mattinata, dalle ore 10 alle ore 12.
Nel lontano 12 luglio 2001, Michele Fazio, un ragazzo di soli quindici anni, venne ucciso per errore a Bari vecchia, in Largo Amendoni, nel corso di un regolamento di conti fra bande rivali. Da allora i suoi genitori, papà Pinuccio e mamma Lella, non hanno avuto più pace: hanno, però, trovato il modo di trasformare il dolore lancinante in coraggio, ricercando a gran voce la verità per rendere giustizia al loro amato figlio adolescente. Animati dalla speranza di costruire un mondo migliore, contrastano apertamente la sub-cultura mafiosa, alimentando virtuosi circuiti di impegno civile. Hanno persino fondato una cooperativa che offre un'occasione di riscatto a chi decide di abbandonare la criminalità, così da venire incontro alle esigenze di quanti desiderano vivere una vita dignitosa.
Lo scorso 3 marzo, a Giovinazzo, è stato inaugurato il presidio locale dell'associazione Libera che è stato intitolato proprio a "Michele Fazio - vittima innocente di mafia", ponendosi quale elemento propulsivo della cultura della giustizia e della pace, fondata sui diritti e sulla solidarietà, sul dialogo intergenerazionale e interculturale.
È da ormai ventiquattro anni che Libera, ogni 21 marzo, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in loro nome la responsabilità di ciascun cittadino nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. "Passaggio a Nord Est, orizzonti di giustizia sociale" è il tema scelto per il 2019; durante la manifestazione saranno letti i circa mille nomi delle vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere.
L'evento, patrocinato dal Comune di Terlizzi e aperto a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 19.15 e vedrà tra i relatori, oltre a Pinuccio Fazio, anche Roberto Campanelli, membro della segreteria di Libera Puglia.
Nel lontano 12 luglio 2001, Michele Fazio, un ragazzo di soli quindici anni, venne ucciso per errore a Bari vecchia, in Largo Amendoni, nel corso di un regolamento di conti fra bande rivali. Da allora i suoi genitori, papà Pinuccio e mamma Lella, non hanno avuto più pace: hanno, però, trovato il modo di trasformare il dolore lancinante in coraggio, ricercando a gran voce la verità per rendere giustizia al loro amato figlio adolescente. Animati dalla speranza di costruire un mondo migliore, contrastano apertamente la sub-cultura mafiosa, alimentando virtuosi circuiti di impegno civile. Hanno persino fondato una cooperativa che offre un'occasione di riscatto a chi decide di abbandonare la criminalità, così da venire incontro alle esigenze di quanti desiderano vivere una vita dignitosa.
Lo scorso 3 marzo, a Giovinazzo, è stato inaugurato il presidio locale dell'associazione Libera che è stato intitolato proprio a "Michele Fazio - vittima innocente di mafia", ponendosi quale elemento propulsivo della cultura della giustizia e della pace, fondata sui diritti e sulla solidarietà, sul dialogo intergenerazionale e interculturale.
È da ormai ventiquattro anni che Libera, ogni 21 marzo, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in loro nome la responsabilità di ciascun cittadino nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. "Passaggio a Nord Est, orizzonti di giustizia sociale" è il tema scelto per il 2019; durante la manifestazione saranno letti i circa mille nomi delle vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere.
L'evento, patrocinato dal Comune di Terlizzi e aperto a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 19.15 e vedrà tra i relatori, oltre a Pinuccio Fazio, anche Roberto Campanelli, membro della segreteria di Libera Puglia.