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Attualità
Notte magica a Terlizzi per la discesa di San Nicola ed Adeodato dalla Torre Normanna - FOTO
Attesa e trepidazione per i bambini in un evento che unisce nella semplicità
Terlizzi - sabato 6 dicembre 2025
0.09
Prima l'attesa e la trepidazione, poi le emozioni ed i sorrisi più autentici delle bambine e dei bambini, la nostalgia dei più adulti, il coinvolgimento in piazza Cavour dell'intera comunità di Terlizzi senza distinzione alcuna, che per una serata ha vissuto il senso di leggerezza e spensieratezza più autentico, nella semplicità.
Perché San Nicola in fondo è proprio questo, il Santo dei più piccoli e dei più fragili, della generosità e dell'altruismo, che consente agli adulti di tornare sulle tracce di un percorso di fede e tradizione di cui sono intrisi i ricordi del passato.
Il momento clou della serata di ieri, venerdì 5 dicembre 2025, all'interno dell'evento "Aspettando San Nicola" è stato proprio la discesa di San Nicola e del suo fidato Adeodato dalla Torre Normanna, un evento che ha richiamato a sé una folla di famiglie e tanti bimbi tutti rivolti con lo sguardo verso l'alto. La bellezza della serata ha coinciso con l'accensione delle luminarie natalizie in tutto il centro storico, donando a piazza Cavour e alla Torre dell'Orologio un'atmosfera di festa, di calore e di comunità.
I bambini si sono sentiti protagonisti indiscussi di un rito che parla di generosità, di innocenza, di meraviglia, di semplicità. E per i genitori è stata un'occasione per tramandare tradizioni e trasmettere valori. Durante le le scorse mattinate, la volontaria Francesca De Marco all'interno della chiesetta di San Giuseppe, ha accolto con amore e raccontato a tutti i bimbi, la storia del Santo di Myra.
«I nostri nonni lo attendevano con devozione, i nostri antenati affrontavano il pellegrinaggio fino a Bari per rivolgergli una preghiera, un ringraziamento, per chiedere una guarigione.
Oggi come allora, la sua festa segna l'inizio del sogno del Natale, l'apertura di quella porta invisibile che ci permette di tornare un po' bambini, di sentire il cuore più lieve, di credere che il bene è ancora possibile.
E quando San Nicola scende dalla Torre dell'Orologio, insieme al suo fedele servo Adeodato, e lascia cadere caramelle e sorrisi, non sta solo regalando dolci:
sta ricordando a tutti noi che il cielo può ancora incontrare la terra. Che può farlo qui, ora, nella nostra comunità, nella nostra vita quotidiana.
Ne abbiamo bisogno», sono state le parole cariche di emozione dell'assessore alla Cultura del Comune di Terlizzi, Daniela Zappatore.
Motivo di grande attrazione, la presenza in piazza Cavour della Caravella di San Nicola, a cura della Confraternita di San Giuseppe guidata dal priore Enrico Del Re, impegnata nell'intera manifestazione. La serata, condotta dall'esperto presentatore Pierluigi Auricchio, è stata patrocinata dal Comune di Terlizzi- assessorato alla Cultura e organizzata nei minimi dettagli da PDL comunicazione ed eventi.
Le nostre foto dell'evento.
Perché San Nicola in fondo è proprio questo, il Santo dei più piccoli e dei più fragili, della generosità e dell'altruismo, che consente agli adulti di tornare sulle tracce di un percorso di fede e tradizione di cui sono intrisi i ricordi del passato.
Il momento clou della serata di ieri, venerdì 5 dicembre 2025, all'interno dell'evento "Aspettando San Nicola" è stato proprio la discesa di San Nicola e del suo fidato Adeodato dalla Torre Normanna, un evento che ha richiamato a sé una folla di famiglie e tanti bimbi tutti rivolti con lo sguardo verso l'alto. La bellezza della serata ha coinciso con l'accensione delle luminarie natalizie in tutto il centro storico, donando a piazza Cavour e alla Torre dell'Orologio un'atmosfera di festa, di calore e di comunità.
I bambini si sono sentiti protagonisti indiscussi di un rito che parla di generosità, di innocenza, di meraviglia, di semplicità. E per i genitori è stata un'occasione per tramandare tradizioni e trasmettere valori. Durante le le scorse mattinate, la volontaria Francesca De Marco all'interno della chiesetta di San Giuseppe, ha accolto con amore e raccontato a tutti i bimbi, la storia del Santo di Myra.
«I nostri nonni lo attendevano con devozione, i nostri antenati affrontavano il pellegrinaggio fino a Bari per rivolgergli una preghiera, un ringraziamento, per chiedere una guarigione.
Oggi come allora, la sua festa segna l'inizio del sogno del Natale, l'apertura di quella porta invisibile che ci permette di tornare un po' bambini, di sentire il cuore più lieve, di credere che il bene è ancora possibile.
E quando San Nicola scende dalla Torre dell'Orologio, insieme al suo fedele servo Adeodato, e lascia cadere caramelle e sorrisi, non sta solo regalando dolci:
sta ricordando a tutti noi che il cielo può ancora incontrare la terra. Che può farlo qui, ora, nella nostra comunità, nella nostra vita quotidiana.
Ne abbiamo bisogno», sono state le parole cariche di emozione dell'assessore alla Cultura del Comune di Terlizzi, Daniela Zappatore.
Motivo di grande attrazione, la presenza in piazza Cavour della Caravella di San Nicola, a cura della Confraternita di San Giuseppe guidata dal priore Enrico Del Re, impegnata nell'intera manifestazione. La serata, condotta dall'esperto presentatore Pierluigi Auricchio, è stata patrocinata dal Comune di Terlizzi- assessorato alla Cultura e organizzata nei minimi dettagli da PDL comunicazione ed eventi.
Le nostre foto dell'evento.

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