
Eventi e cultura
La "Cavalleria Rusticana" al centro della seconda serata del "Festival OperaInMusica"
Appuntamento fissato per domenica 8 giugno nella chiesa di Santa Maria della Stella
Terlizzi - sabato 7 giugno 2025
Tutto pronto per la seconda serata del "Festival OperaInMusica Città di Terlizzi – Omaggio ai Grandi Compositori" che si terrà domenica 8 giugno, alle ore 19.30, nella chiesa Santa Maria della Stella in viale Aldo Moro a Terlizzi. Evento organizzato dalla Pro Loco Unpli Terlizzi, in collaborazione con la parrocchia Santa Maria della Stella, il patrocinio e il sostegno del Comune di Terlizzi – Assessorato alla Cultura, il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia e la direzione artistica della giovane violinista terlizzese Florangela D'Elia.
Protagonista indiscusso del secondo appuntamento sarà Pietro Mascagni. Nato a Livorno nel 1863, si trovava a Cerignola tra il 1886 e il 1895, chiamato a dirigere la filarmonica locale. La sua permanenza a Cerignola, sebbene a tratti difficile lontano dalla sua Livorno e dalla sua famiglia, fu incredibilmente fertile. Fu proprio qui, nel profondo sud, su un pianoforte noleggiato a Bari, che Pietro Mascagni diede vita a una delle opere più iconiche del verismo musicale. "Cavalleria Rusticana" fu composta per un concorso indetto dalla casa editrice Sonzogno nel 1888 che richiedeva opere in un unico atto. Al momento del debutto, avvenuto il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, Mascagni aveva soli 26 anni.
L'opera, pur essendo ambientata in Sicilia, trae ispirazione e risonanza dall'atmosfera e dalle tradizioni della vita dei campi della Cerignola di fine '800. Il successo fu strepitoso e immediato, rendendo Mascagni una celebrità internazionale nel giro di poco tempo.
"Cavalleria Rusticana" è un capolavoro di passione e drammaticità, un'opera che, nonostante la giovane età del suo compositore, rivela una profondità emotiva e una maestria musicale straordinarie.
Di "Cavalleria Rusticana" sarà divulgata non solo la storia appassionata e struggente, ma il pubblico conoscerà anche aneddoti e controversie che il giovane Mascagni dovette affrontare per difendere il suo lavoro e portare in scena l'opera.
Il successo folgorante di "Cavalleria Rusticana" fu accompagnato da una serie di controversie legali e dispute sui diritti d'autore, in particolare con lo scrittore Giovanni Verga, autore della novella omonima da cui Mascagni trasse ispirazione per l'opera.
Sebbene inizialmente ci fosse un accordo per l'adattamento musicale, il successo straordinario dell'opera di Mascagni fece emergere la questione dei diritti d'autore e delle percentuali di guadagno.
Giovanni Verga, vedendo l'enorme successo e i cospicui incassi generati dall'opera di Mascagni e dell'editore Sonzogno, ritenne di dover ricevere una quota maggiore dei proventi: si scoprirà come andò a finire domenica 8 giugno.
Interverranno: per la divulgazione musicale Florangela D'Elia, per la drammatizzazione dei dialoghi operistici Francesco Tammacco e Aurora Piumelli, esecuzione delle arie d'opera Antonella Baldantoni soprano e Martino Boscia pianoforte.
Saranno ospiti gli studenti dell'Istituto Comprensivo a Indirizzo Musicale "Don Pappagallo-Gesmundo" Angela Soranno, Luca Matteucci, Arianna De Palma al pianoforte.
Gli artisti che omaggeranno il pubblico con le loro esibizioni musicali saranno la violinista Elena D'Amato, l'organista Fabio D'Amato, il pianista Andrea Simone De Nicolò e il controtenore Nicolò Tanzella.
Presenterà Emma Ceglie.
Protagonista indiscusso del secondo appuntamento sarà Pietro Mascagni. Nato a Livorno nel 1863, si trovava a Cerignola tra il 1886 e il 1895, chiamato a dirigere la filarmonica locale. La sua permanenza a Cerignola, sebbene a tratti difficile lontano dalla sua Livorno e dalla sua famiglia, fu incredibilmente fertile. Fu proprio qui, nel profondo sud, su un pianoforte noleggiato a Bari, che Pietro Mascagni diede vita a una delle opere più iconiche del verismo musicale. "Cavalleria Rusticana" fu composta per un concorso indetto dalla casa editrice Sonzogno nel 1888 che richiedeva opere in un unico atto. Al momento del debutto, avvenuto il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, Mascagni aveva soli 26 anni.
L'opera, pur essendo ambientata in Sicilia, trae ispirazione e risonanza dall'atmosfera e dalle tradizioni della vita dei campi della Cerignola di fine '800. Il successo fu strepitoso e immediato, rendendo Mascagni una celebrità internazionale nel giro di poco tempo.
"Cavalleria Rusticana" è un capolavoro di passione e drammaticità, un'opera che, nonostante la giovane età del suo compositore, rivela una profondità emotiva e una maestria musicale straordinarie.
Di "Cavalleria Rusticana" sarà divulgata non solo la storia appassionata e struggente, ma il pubblico conoscerà anche aneddoti e controversie che il giovane Mascagni dovette affrontare per difendere il suo lavoro e portare in scena l'opera.
Il successo folgorante di "Cavalleria Rusticana" fu accompagnato da una serie di controversie legali e dispute sui diritti d'autore, in particolare con lo scrittore Giovanni Verga, autore della novella omonima da cui Mascagni trasse ispirazione per l'opera.
Sebbene inizialmente ci fosse un accordo per l'adattamento musicale, il successo straordinario dell'opera di Mascagni fece emergere la questione dei diritti d'autore e delle percentuali di guadagno.
Giovanni Verga, vedendo l'enorme successo e i cospicui incassi generati dall'opera di Mascagni e dell'editore Sonzogno, ritenne di dover ricevere una quota maggiore dei proventi: si scoprirà come andò a finire domenica 8 giugno.
Interverranno: per la divulgazione musicale Florangela D'Elia, per la drammatizzazione dei dialoghi operistici Francesco Tammacco e Aurora Piumelli, esecuzione delle arie d'opera Antonella Baldantoni soprano e Martino Boscia pianoforte.
Saranno ospiti gli studenti dell'Istituto Comprensivo a Indirizzo Musicale "Don Pappagallo-Gesmundo" Angela Soranno, Luca Matteucci, Arianna De Palma al pianoforte.
Gli artisti che omaggeranno il pubblico con le loro esibizioni musicali saranno la violinista Elena D'Amato, l'organista Fabio D'Amato, il pianista Andrea Simone De Nicolò e il controtenore Nicolò Tanzella.
Presenterà Emma Ceglie.