
Attualità
“Ceramica monumentale” è il tema della terza edizione di Terrafuoco
Stanziati trentamila euro per il concorso. Scadenza delle domande fissata per il 5 settembre
Terlizzi - giovedì 21 agosto 2025
Al via per il terzo anno consecutivo "Terrafuoco", concorso di ceramica artistica e artigianale, con la recente pubblicazione dell'avviso pubblico esplorativo per la manifestazione d'interesse. Il tema scelto è quello della "Ceramica monumentale" che i candidati dovranno sviluppare nella propria proposta progettuale.
Sono stati stanziati trentamila euro per la realizzazione dell'intera edizione, di cui ventimila rappresentano il contributo concesso dalla Regione Puglia e i restanti diecimila provengono dalle risorse finanziarie inserite nel bilancio comunale di previsione per il triennio 2025-2027.
Come si legge nel documento, «Il soggetto aggiudicatario dovrà indicare non meno di 6 artisti/ceramisti, scelti per la loro competenza, riconosciuta qualità artistica, che valorizzino il contesto urbano, preferibilmente in luoghi all'aperto, come piazze riqualificate, rigenerate e videosorvegliate o spazi di fruizione collettiva con un allestimento permanente di opere edite o inedite realizzate con il coinvolgimento della attività artigianali presenti nel contesto locale, al fine di rivalutare persone o elementi caratterizzanti l'identità della comunità terlizzese e caratterizzare lo spazio circostante con installazioni innovative che richiamino i valori della pace, della solidarietà, della pacifica convivenza».
Tra gli obiettivi da perseguire, dunque, quello di arredare Terlizzi con opere d'arte in spazi pubblici e fruibili da tutti, con l'auspicio che non vengano consumati ulteriori atti vandalici che comportino la distruzione delle stesse creazioni manuali. Sarebbe frustrante, infatti, assistere ancora una volta all'annichilimento delle installazioni, come avvenuto a dicembre 2024. È apprezzabile, dunque, la volontà delle istituzioni di non arretrare dinanzi all'inciviltà di taluni e di inondare la nostra città di attacchi artistici che possano sollecitare la sensibilità per il bello anche dei più riottosi.
Le postazioni individuate per il futuro collocamento sono disseminate sul territorio, ossia Largo Cirillo, Largo Lago Dentro, piazzetta Amendolagine, piazzetta Viale Roma, Largo Torino, Corso Dante, Palafiori in viale dei Garofani, piazzetta della scuola in via Millico, piazzetta in via La Spezia, parco comunale.
La scadenza delle domande è fissata entro le ore 12 del 5 settembre e il concorso dovrà tenersi improrogabilmente entro il 15 ottobre. Per reperire le opportune informazioni di carattere tecnico, occorre visitare la relativa pagina del comune.
«Quella che è nata come una sfida in cui nessuno credeva oggi è una creatura che prova a camminare sulle sue gambe, sulle nostre gambe. Abbiamo investito sui nostri artigiani, creato connessioni con altri talenti, designer e artisti di fama internazionale» scrive entusiasta sul suo profilo social Michelangelo De Palma, assessore alle Attività Produttive e al Marketing Territoriale, il quale punta a valorizzare i talenti dell'arte ceramica, in modo che ne possa beneficiare l'intera collettività «Quest'anno proveremo a essere ancora più ambiziosi e con l'amministrazione De Chirico abbiamo scelto di creare un nuovo legame con la città, individuando il tema della ceramica monumentale su cui i partecipanti si dovranno cimentare».
Sono stati stanziati trentamila euro per la realizzazione dell'intera edizione, di cui ventimila rappresentano il contributo concesso dalla Regione Puglia e i restanti diecimila provengono dalle risorse finanziarie inserite nel bilancio comunale di previsione per il triennio 2025-2027.
Come si legge nel documento, «Il soggetto aggiudicatario dovrà indicare non meno di 6 artisti/ceramisti, scelti per la loro competenza, riconosciuta qualità artistica, che valorizzino il contesto urbano, preferibilmente in luoghi all'aperto, come piazze riqualificate, rigenerate e videosorvegliate o spazi di fruizione collettiva con un allestimento permanente di opere edite o inedite realizzate con il coinvolgimento della attività artigianali presenti nel contesto locale, al fine di rivalutare persone o elementi caratterizzanti l'identità della comunità terlizzese e caratterizzare lo spazio circostante con installazioni innovative che richiamino i valori della pace, della solidarietà, della pacifica convivenza».
Tra gli obiettivi da perseguire, dunque, quello di arredare Terlizzi con opere d'arte in spazi pubblici e fruibili da tutti, con l'auspicio che non vengano consumati ulteriori atti vandalici che comportino la distruzione delle stesse creazioni manuali. Sarebbe frustrante, infatti, assistere ancora una volta all'annichilimento delle installazioni, come avvenuto a dicembre 2024. È apprezzabile, dunque, la volontà delle istituzioni di non arretrare dinanzi all'inciviltà di taluni e di inondare la nostra città di attacchi artistici che possano sollecitare la sensibilità per il bello anche dei più riottosi.
Le postazioni individuate per il futuro collocamento sono disseminate sul territorio, ossia Largo Cirillo, Largo Lago Dentro, piazzetta Amendolagine, piazzetta Viale Roma, Largo Torino, Corso Dante, Palafiori in viale dei Garofani, piazzetta della scuola in via Millico, piazzetta in via La Spezia, parco comunale.
La scadenza delle domande è fissata entro le ore 12 del 5 settembre e il concorso dovrà tenersi improrogabilmente entro il 15 ottobre. Per reperire le opportune informazioni di carattere tecnico, occorre visitare la relativa pagina del comune.
«Quella che è nata come una sfida in cui nessuno credeva oggi è una creatura che prova a camminare sulle sue gambe, sulle nostre gambe. Abbiamo investito sui nostri artigiani, creato connessioni con altri talenti, designer e artisti di fama internazionale» scrive entusiasta sul suo profilo social Michelangelo De Palma, assessore alle Attività Produttive e al Marketing Territoriale, il quale punta a valorizzare i talenti dell'arte ceramica, in modo che ne possa beneficiare l'intera collettività «Quest'anno proveremo a essere ancora più ambiziosi e con l'amministrazione De Chirico abbiamo scelto di creare un nuovo legame con la città, individuando il tema della ceramica monumentale su cui i partecipanti si dovranno cimentare».