Pier Luigi Lopalco
Pier Luigi Lopalco
Politica

Caso scuole in Puglia, Lopalco risponde per le rime ad Azzolina

L'assessore rimprovera al ministro un «atteggiamento inutilmente ideologico nei confronti della didattica in presenza a tutti i costi»

Tirato in ballo soprattutto nel passaggio relativo alla definizione della scuola quale "problema", l'assessore alla sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco ha replicato al ministro dell'istruzione Lucia Azzolina, che nella giornata di giovedì 29 ottobre era intervenuta per stigmatizzare l'ordinanza tramite la quale il presidente Michele Emiliano aveva sospeso la didattica in presenza sul territorio pugliese.

«La decisione, sofferta quanto necessaria, affonda le sue motivazioni in questioni sia di carattere epidemiologico che pragmatico che vanno tutte nella direzione urgente di mitigare l'impatto della pandemia» ha scritto Lopalco rivolgendosi alla componente del Governo Conte.

«I contagi nella nostra regione hanno intrapreso un ritmo di crescita esponenziale estremamente preoccupante. Il numero di casi riportati nelle scuole, apparentemente, rispecchia la fotografia della distribuzione del virus nella popolazione esterna. In realtà, da quando è partita la attività didattica ad oggi sono stati segnalati 1121 casi di positività fra la popolazione di età 6-18 anni, corrispondenti all'11% dei casi totali. Questa percentuale era del 6% nella settimana dal 17 al 22 settembre e dell'8% nella prima settimana di apertura della scuola. L'aumento della proporzione di casi in quella fascia di età è dunque sicuramente contemporaneo alla riapertura della scuola nella nostra Regione» ha argomentato l'epidemiologo.

«Questo fenomeno non deve sorprendere: essendo la scuola un aggregatore sociale, a prescindere se il contagio avvenga nelle aule o al di fuori di esse, rappresenta comunque un fattore facilitante per la diffusione del virus.
Quando in una epidemia come questa si osserva una curva in crescita, non ci si può permettere il rischio che tale crescita diventi incontrollabile. Bisogna intervenire precocemente con misure tempestive. Più tempestive sono le misure, minore potrebbe essere la durata delle stesse. È per questo motivo che noi monitoreremo la situazione costantemente e rivedremo la misura settimanalmente» ha aggiunto.

«Accanto a queste considerazioni di natura epidemiologica vi sono anche considerazioni di ordine pragmatico circa quello che ha rappresentato l'attività scolastica in termini di impatto sul servizio sanitario. A causa del suo ruolo di aggregatore sociale, ogni volta che si sviluppa un caso di positività nella comunità scolastica, si avvia una macchina sanitaria imponente per isolare i casi e i loro contatti, eseguire i tamponi a tutti ed avviare la indagine epidemiologica in ogni caso secondario che dovesse risultare positivo. A titolo di esempio, nella Asl di Lecce, la meno colpita dal contagio nella nostra regione, a fronte di 34 studenti positivi sono al momento in isolamento domiciliare 840 studenti» ha spiegato.

«A questo carico di lavoro per gli addetti al tracciamento, che rischia di ingolfare un'attività cardine per il controllo dell'epidemia, si aggiunge l'enorme numero di richieste di certificazioni (spesso accompagnate dalla richiesta contestuale di inutili tamponi) di cui sono inondati i pediatri di famiglia. Le chiedo, onorevole ministro, invece di avere un atteggiamento inutilmente ideologico nei confronti della didattica in presenza a tutti i costi, di accompagnare l'amministrazione scolastica in un percorso che purtroppo deve modificarsi velocemente in base alle esigenze epidemiologiche di un virus le cui azioni devono essere prevenute e non inseguite» ha evidenziato, rimbrottando Azzolina.

«Avrei potuto, da epidemiologo, darle un parere sui banchi a rotelle che hanno monopolizzato il dibattito estivo, o sulla mancata ristrutturazione organizzativa della didattica, quali doppi turni, alternanza di didattica in presenza e distanza, orari di ingresso fortemente differenziati, ecc. Ma non è mio compito farlo» ha ancora attaccato.

«Noi speriamo comunque che questa interruzione possa portare ad una ristrutturazione organizzativa volta a diminuire sensibilmente la presenza in contemporanea degli alunni nei plessi scolastici. Da parte nostra, siamo impegnati a migliorare la capacità di testing adottando il più possibile l'uso di tamponi rapidi e semplificando la burocrazia che accompagna la scoperta di un caso di positività a scuola. Ma anche in questo abbiamo bisogno di un aiuto da parte dell'amministrazione per ridurre al minimo la richiesta di certificazioni spesso improprie.
Una pandemia la si combatte insieme. Si vince o si perde insieme» ha concluso Lopalco.
  • scuole
  • Regione Puglia
  • Lucia Azzolina
  • Covid
  • Pier Luigi Lopalco
Speciale Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutti gli aggiornamenti

1155 contenuti
Altri contenuti a tema
RED 2023: la dotazione finanziaria pugliese per i cittadini in difficoltà RED 2023: la dotazione finanziaria pugliese per i cittadini in difficoltà Le domande vanno presentate entro il 5 gennaio 2024
Giornata contro la violenza sulle donne: il programma a Terlizzi Giornata contro la violenza sulle donne: il programma a Terlizzi Questo sabato, 25 novembre flash mob, panchina rossa ed evento al Mat
Finita l'emergenza per Covid-19. C'è l'annuncio dell'OMS Finita l'emergenza per Covid-19. C'è l'annuncio dell'OMS La comunicazione del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghrebreyesus
4 decessi nelle ultime ore. Tutti i dati sul Covid in Puglia ed a Terlizzi 4 decessi nelle ultime ore. Tutti i dati sul Covid in Puglia ed a Terlizzi 16 persone si trovano in terapia intensiva
Covid, svolta su asintomatici: dopo 5 giorni potranno uscire senza tampone Covid, svolta su asintomatici: dopo 5 giorni potranno uscire senza tampone In arrivo nel 2023 le nuove regole per la gestione dei contagi su tutto il territorio nazionale
Vaccini anti-Covid, tutti i dati aggiornati di Terlizzi Vaccini anti-Covid, tutti i dati aggiornati di Terlizzi Vicine le 65mila somministrazioni complessive
In Puglia quasi 1200 casi di Covid nelle ultime ore In Puglia quasi 1200 casi di Covid nelle ultime ore Numero dei decessi in crescita, due registrati nella giornata di ieri
Coronavirus, 5 vittime in Puglia nelle ultime ore Coronavirus, 5 vittime in Puglia nelle ultime ore Superati i 13 milioni di test da inizio pandemia
© 2001-2024 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.