
Attualità
Accoglienza migranti stagionali a Terlizzi: approvato modello pubblico-privato
Dalla Regione Puglia sostegno economico al Comune grazie ad un protocollo. Danaro dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021/2027
Terlizzi - mercoledì 22 ottobre 2025
17.26
Sarà il tema centrale per le prossime settimane, vista l'imminenza della campagna olivicola a Terlizzi. Quello dell'accoglienza dei lavoratori stagionali migranti torna ad essere tema di contesa tra le forze politiche, con la maggioranza che lavora affinché l'amministrazione possa trovar soluzioni convincenti e le opposizioni che lamentano un vero piano messo in campo per tempo negli anni precedenti.
Arriva però dalla Regione Puglia un'ottima notizia, che sembra aprire spiragli per un'accoglienza degna di questi lavoratori che in molti casi arrivano da Paesi africani o dell'arco del Mediterraneo e girano per diverse regioni italiane.
Nelle scorse ore - come rende noto lo stesso ente regionale - è stato «approvato un protocollo per la definizione di un modello pubblico-privato di accoglienza dei lavoratori migranti impegnati in agricoltura nel distretto di Terlizzi, con il relativo disciplinare per la gestione della foresteria, lo schema di convenzione che regola le modalità e i termini di realizzazione degli interventi contenuti nel protocollo d'intesa, il riconoscimento di un sostegno economico al Comune di Terlizzi per il funzionamento della foresteria, quale rimborso delle spese sostenute ed effettivamente rendicontate con l'intento di contrastare il caporalato e consentire ai lavoratori stagionali condizioni abitative dignitose.
A tal fine saranno utilizzati i fondi del bilancio regionale e fondi FAMI – Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021/2027».
Una buona notizia, che fa sentire meno soli gli amministratori della città dei fiori, che lo scorso anno avevano dovuto far di necessità virtù, con l'installazione della foresteria in foro in un'ala del PalaChicoli.
Sapere che gli enti sovracomunali conoscono il problema e cercano soluzioni condivise sostenendo l'impegno terlizzese è di per sé una prima buona notizia.
Arriva però dalla Regione Puglia un'ottima notizia, che sembra aprire spiragli per un'accoglienza degna di questi lavoratori che in molti casi arrivano da Paesi africani o dell'arco del Mediterraneo e girano per diverse regioni italiane.
Nelle scorse ore - come rende noto lo stesso ente regionale - è stato «approvato un protocollo per la definizione di un modello pubblico-privato di accoglienza dei lavoratori migranti impegnati in agricoltura nel distretto di Terlizzi, con il relativo disciplinare per la gestione della foresteria, lo schema di convenzione che regola le modalità e i termini di realizzazione degli interventi contenuti nel protocollo d'intesa, il riconoscimento di un sostegno economico al Comune di Terlizzi per il funzionamento della foresteria, quale rimborso delle spese sostenute ed effettivamente rendicontate con l'intento di contrastare il caporalato e consentire ai lavoratori stagionali condizioni abitative dignitose.
A tal fine saranno utilizzati i fondi del bilancio regionale e fondi FAMI – Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021/2027».
Una buona notizia, che fa sentire meno soli gli amministratori della città dei fiori, che lo scorso anno avevano dovuto far di necessità virtù, con l'installazione della foresteria in foro in un'ala del PalaChicoli.
Sapere che gli enti sovracomunali conoscono il problema e cercano soluzioni condivise sostenendo l'impegno terlizzese è di per sé una prima buona notizia.