Non solo ladri di olive, anche clandestini: denunciati ed espulsi

Due uomini, di nazionalità albanese, sono stati sorpresi dalle Guardie Campestri. Dovranno lasciare il territorio nazionale

mercoledì 25 novembre 2020 0.14
A cura di Cosma Cacciapaglia
Continua incessante il lavoro delle Guardie Campestri. In questo periodo sono stati intensificati i controlli nell'agro con grandi sforzi di risorse umane nei servizi dedicati alla prevenzione ed alla repressione dei furti nel settore dell'agricoltura, sforzi che stanno portando ottimi risultati.

L'ultimo episodio degno di nota, lunedì scorso attorno alle ore 10.00, quando una pattuglia del locale Consorzio, durante un'accurata perlustrazione, giunta in località Scorciatoia, ha sorpreso e fermato in flagranza di reato due uomini, entrambi di nazionalità albanese ma di cui non sono state rese note le generalità, che all'interno del fondo, muniti di tutta l'attrezzatura utile per la raccolta, stavano raccogliendo olive all'interno del terreno di un ignaro coltivatore.

Sul posto, su segnalazione telefonica, si sono portati tempestivamente i Carabinieri che hanno provveduto al fermo dei due malviventi. Condotti presso la Tenenza di viale Moro ed espletate le formalità di rito, i due uomini, entrambi incensurati, ma - secondo gli accertamenti disposti dai militari - clandestini sul territorio nazionale, sono stati accompagnati presso la Questura di Taranto che ha provveduto alla loro immediata espulsione dal territorio della Repubblica italiana.

Le olive rubate sono state restituite al legittimo proprietario, mentre gli attrezzi usati per il furto sono stati sottoposti a sequestro.