Città Civile propone di istituire l'Ufficio Garante diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Terlizzi

Zappatore: «I nostri bambini e i nostri ragazzi hanno bisogno di noi. In questo momento ancora di più»

venerdì 20 novembre 2020 1.51
A cura di La redazione
Istituire l'Ufficio del Garante diritti dell'infanzia e dell'adolescenza a Terlizzi. È la proposta che arriva dal movimento civico Città Civile in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia.

«Per il nostro movimento - spiegano - uno strumento del genere è necessario per la cittadinanza e le famiglie che da troppo tempo soffrono di serie difficoltà, anche per la spiacevole situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
L'istituzione della figura del Garante - è l'ulteriore sottolineatura - ha l'intento di voler garantire e promuovere la piena attuazione e la tutela dei Diritti e degli Interessi superiori delle persone di minore età presenti nel Comune di Terlizzi, in linea con quanto previsto dalle convenzioni internazionali».

«La nostra proposta - spiegano ancora nella nota - arriva a ridosso del 20 novembre, Giornata internazionale sulla Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Ci auguriamo che la mozione si possa discutere nel primo Consiglio Comunale utile.
Una società che vuole dirsi attenta ai bisogni dei cittadini - rimarcano da Città Civile - non può non accogliere con favore tale istituzione del Garante, soprattutto se teniamo conto del fatto che i bambini, cittadini di minore età, sono quelli del futuro».

Intanto il Consigliere comunale Vito D'Amato, che rappresenta Città Civile nella massima assise di Terlizzi, ha presentato una proposta di delibera.

DANIELA ZAPPATORE
Sulla proposta si è espressa anche la coordinatrice cittadina di Città Civile, Daniela Zappatore: «La pandemia ci risucchia e ci distrae troppo spesso da altre situazioni che non possiamo trascurare e che hanno bisogno delle nostre attenzioni, del nostro impegno, della nostra cura - ha evidenziato -. I nostri bambini e i nostri ragazzi hanno bisogno di noi. In questo momento ancora di più. Di questo ufficio che tutela i nostri minori Terlizzi ha bisogno. Sappiamo anche che questa proposta, come tutte le altre, non avrà, forse, seguito, ma non vogliamo appiattirci, non vogliamo rinunciare a sognare la città così come la vorremmo. Resistiamo al buio, resistiamo al nulla, resistiamo al vuoto. Teniamo accesa una fiammella», la sua conclusione pregna di speranza.

Di seguito una tabella riassuntiva sui compiti del Garante per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.


COSA FA IL GARANTE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA?
Ha il compito di garantire il rispetto e l'attuazione dei diritti dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze presenti sul territorio Comunale

- VIGILA -
Con la collaborazione degli operatori preposti, sulla applicazione su tutto il territorio cittadino della Convenzione ONU del 20 novembre 1996, ratificata e resa esecutiva con legge 20 marzo 2003, n. 77.

- ACCOGLIE -
Segnalazioni in merito a violazioni dei diritti dei minori e rappresenta alle Istituzioni competenti la necessità dell'adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che la determinano;

- PROMUOVE -
In accordo con gli enti e le istituzioni che se ne occupano, iniziative per la diffusione di una cultura per l'infanzia e per l'adolescenza, finalizzata al riconoscimento delle fasce di età minorili come soggetti titolari dei diritti;
sostiene forme di ascolto e partecipazione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze alla vita della comunità;
in collaborazione con gli enti locali, altri enti, il privato sociale e le organizzazioni sindacali, iniziative per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza atte a rimuovere situazioni di pregiudizio, in particolare riferimento alla prevenzione di abusi e maltrattamenti del lavoro minorile e della dispersione scolastica.
In collaborazione con le Istituzioni e i servizi competenti, la cultura e la pratica dell'affidamento familiare;
collabora alla realizzazione di servizi di informazione destinati all'infanzia e all'adolescenza;
sostiene la nascita di tutori volontari.

- MONITORA -
Sull'assistenza prestata ai minori ricoverati in istituti educativo-assistenziali, in strutture residenziali o comunque in ambienti esterni alla propria famiglia, segnalando agli Organi competenti gli opportuni interventi;
verifica l'efficacia di azioni e programmi adottati dai settori competenti per le politiche socio-educative, nonché in via preventiva, circa l'impatto sui minori di nuovi interventi amministrativi anche in settori differenti da quelli direttamente rivolti all'infanzia e all'adolescenza;
le condizioni dei minori stranieri non accompagnati e gli interventi attuati in loro favore.

- AVVIA -
Le attività necessarie alla sottoscrizione di protocolli d'intesa, accordi e la costituzione di reti tra pubblico, privato sociale e cittadini utili a migliorare le condizioni dell'infanzia e dell'adolescenza;

- ORIENTA -
Gli operatori dei servizi sociali e propone alla Giunta Comunale lo svolgimento di attività formative, seminari e ricerche;

- INTRATTIENE -
Rapporti di scambio, di studio e di ricerca con organismi pubblici e privati;

- SEGNALA -
Alle amministrazioni pubbliche competenti i fattori di rischio o di danni per i minori derivati da situazioni ambientali carenti o inadeguate dal punto di vista igienico sanitario;

- COLLABORA -
Con il Garante nazionale e regionale.