Milano - Cortina 2026, il terlizzese Luca Mazzone tra i tedofori

Tra i 10001 tedofori e tedofore che si alterneranno sino sino all'accensione del tripode delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, prevista per il 6 febbraio allo Stadio "Giuseppe Meazza" di San Siro, ci sarà il terlizzese Luca Mazzone.

A dare la notizia a tutti i suoi amici e tifosi è stato proprio il campionissimo dell'handbike, il quale con un post sui social ha reso pubblica la sua emozione nella serata del 28 dicembre, esattamente a 16 mesi di distanza dal 28 agosto dello scorso anno, in cui Mazzone fu portabandiera dell'Italia alla cerimonia di apertura delle Paparlimpiadi di Parigi 2024 facendo palpitare il suo cuore e dei suoi tifosi e dell'Italia che segue le Paralimpiadi. Mazzone vivrà l'emozione di ricevere la fiaccola olimpica intorno alle 14.55 del 31 dicembre, per poi percorrere un tratto del centro di Bari, sempre più meta di turisti da tutto il mondo.

«Sono immensamente felice e onorato di essere tedoforo il 31 dicembre a Bari per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina. Portare la torcia in Puglia per me non è solo un gesto simbolico, ma un messaggio forte e chiaro di inclusione, riscatto e speranza. Con questa fiamma voglio rappresentare le persone con disabilità e lo sport paralimpico, valorizzandone la forza, il coraggio e la determinazione. Rappresento il paraciclismo, fatto di sacrificio, passione e voglia di andare oltre ogni limite. Ma soprattutto rappresento tutte le persone che nella vita vogliono rialzarsi e continuare a credere nei propri sogni. Questa torcia è luce, è voce, è cammino condiviso», questo il messaggio condiviso sui social dal pluricampione del mondo dell'handbike e plurimedagliato alle Paralimpiadi tra nuoto ed handbike.