Una quercia in memoria di Antonio Grieco

"Quando un giovane viene meno, si pianti un albero che conservi il suo nome affinché rimanga come ricordo nelle generazioni future." Si era conclusa così l'omelia del vescovo Mons. Luigi Martella in occasione dei funerali del giovane avvocato Antonio Grieco, vittima di un incidente mortale avvenuto il mese scorso.
Ed ecco che da ieri mattina nella villa comunale di Terlizzi è spuntato un nuovo albero. Familiari e amici del ragazzo hanno subito accolto il consiglio del vescovo e hanno nei pressi di Viale Roma hanno piantato una quercia di sughero a ricordo di chi ha lasciato prematuramente i suoi cari. Un esemplare che non è stato scelto a caso: infatti, il ramo di quercia era per i romani simbolo di virtù, forza, coraggio, virilità, dignità e perseveranza.
La cittadinanza ha accolto questo gesto, sostenuto anche dall'amministrazione comunale e dal sindaco Ninni Gemmato: «Si tratta di un gesto molto nobile degli amici di Antonio Grieco, ai quali va tutto l'affetto e il sostegno dell'Amministrazione Comunale.»