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Eventi e cultura
Il carro floreale della Madonna del Rosario, tre giorni dietro le quinte
Stasera alle 19 la tradizionale processione: ecco come nasce il carro floreale
Terlizzi - martedì 6 ottobre 2015
Comunicato Stampa
E' tutto pronto per la processione del carro floreale su cui sfilerà stasera il simulacro della Madonna del Rosario per le vie cittadine. Nell'azienda di Dino Tumolo, dove gli "Amici di Terlizzi" per tre giorni hanno lavorato all'addobbo della struttura, la tensione e l'emozione sono palpabili. Tutti presenti, l'architetto Floriana Urbano che ha ideato e disegnato il progetto e le maestranze Leonardo Tumolo, Francesco Mariani, Raffaele dell'Aquila, Michele Tutolo, Vincenzo De Sario e Francesco De Chirico, il fabbro Eduardo Bisceglia (Ferramenta Bricolage) e l'elettricista Francesco Tempesta (Impianto elettrico T.E.F.).
L'opera che ne è venuta fuori è sensazionale.
Ma come viene realizzato questo carro arricchito dai fiori?
TerlizziViva ha seguito giorno dopo giorno, passo dopo passo, la sua realizzazione. Vi proponiamo il diario di questo speciale "dietro le quinte".
Sabato 3 ottobre
L'assemblaggio della parte in ferro e l'impianto elettrico per i giochi di luce sono stati realizzati all'interno della ferramenta di Bisceglia, dopodiché il carro è stato portato all'interno della serra nell'Azienda di Leonardo Tumolo per iniziare l'addobbo floreale.
Tutti in cerchio i protagonisti di questa avventura osservano il carro nudo per immaginare come verrà alla fine dei lavori. E' un compito difficilissimo realizzare concretamente ciò che si è pensato sulla carta dopo mesi di studio e ricerche. L'architetto Floriana Urbano apre il progetto, gli sguardi iniziano a incrociarsi. Tumolo e Mariani saltano sul carro con un mazzetto di gypsophila (nebbiolina) e della spugna, iniziano le prime prove tecniche.
Si cominciano a definire i colori del verde e il tipo di foglie da utilizzare sul carro, passano le ore, la stanchezza inizia a farsi sentire. Per tutti resta un onore lavorare a questo carro che accompagnerà la madonna in processione. Si lavora fino alle due di notte e la mattina si riprende poco dopo l'alba.
Domenica 4 ottobre
Il sole ha già illuminato gli ulivi che circondano la serra, la squadra è al completo, tutti sono con le mani sul carro a posizionare le varie essenze. Il carro inizia a prendere forma con le sue raffinate ed eleganti composizioni. Gli occhi all'architetto Floriana Urbano che ha seguito il progetto iniziano a luccicare, mentre tutti continuano il lavoro sul carro. Arriva la pausa pranzo, panini e birra, poi si ritorna subito al lavoro. Scorrono le ore. Arriva una brutta notizia: la scomparsa di Don Amato. Nella serra cala il silenzio. Un'altra perdita importante per la nostra Diocesi. Abbaia il cucciolo Malo un meticcio mascot degli "Amici di Terlizzi" e riprendono i lavori.
Intorno al carro migliaia di fiori bianchi, ortensie, orchidee, genziane, calle, longiflorum, phalaenopsis, gypsophila. Tutt'attorno, un intenso profumo che accompagna le ore di lavoro. Inizia un altro tramonto, il carro assomiglia sempre più a quello progettato. Sono le 20 è arrivato il momento di illuminare il carro: si accendono i tubolari in vetro, il tappeto si illumina di bianco, mentre il perimetrale del tappeto si illumina di blu. E poi, quei fantastici giochi d'acqua che iniziano a sentirsi. Il team è incantato. Gli occhi, lucidi. La soddisfazione stempera la stanchezza. L'opera non è ancora terminata, ma appare già meravigliosa.
Lunedì 5 ottobre
L'appuntamento è per le rifiniture del lunedì mattina. Dev'essere tutto pronto per le ore 17.00. La mattina si presenta con un cielo nuvoloso. Arrivano i cornetti, il caffè, e si continua ad assemblare il carro, con attenzione alle ultime rifiniture, aspettando le 19 per portarlo nella Terlizzi città dei Fiori. Al pomeriggio arriva anche la pioggia, tutti con gli occhi al cielo, c'è un po' di preoccupazione ma dovrebbe andare tutto bene.
Sono stati tre giorni dedicati con passione e devozione alla realizzazione del carro, un omaggio degli "Amici di Terlizzi" alla Regina Immacolata del Rosario
RINGRAZIAMENTI
Un sentito ringraziamento a Leonardo Tumolo, Dino per gli amici, "costretto" ad ospitare la redazione di Terlizziviva nella sua Azienda. I ringraziamenti vanno a tutto il gruppo a Leonardo Tumolo, Francesco Mariani, Raffaele dell'Aquila, Michele Tutolo, Vincenzo De Sario, Francesco De Chirico, Eduardo e Paolo Bisceglia, Francesco Tempesta, e alla simpaticissima Floriana Urbano architetto progettista del carro. Ci auguriamo di incontrarci al prossimo appuntamento che potrebbe essere, se realizzata,la Sfilata dei Carri floreali.
Servizio e foto di Cosma Cacciapaglia
L'opera che ne è venuta fuori è sensazionale.
Ma come viene realizzato questo carro arricchito dai fiori?
TerlizziViva ha seguito giorno dopo giorno, passo dopo passo, la sua realizzazione. Vi proponiamo il diario di questo speciale "dietro le quinte".
Sabato 3 ottobre
L'assemblaggio della parte in ferro e l'impianto elettrico per i giochi di luce sono stati realizzati all'interno della ferramenta di Bisceglia, dopodiché il carro è stato portato all'interno della serra nell'Azienda di Leonardo Tumolo per iniziare l'addobbo floreale.
Tutti in cerchio i protagonisti di questa avventura osservano il carro nudo per immaginare come verrà alla fine dei lavori. E' un compito difficilissimo realizzare concretamente ciò che si è pensato sulla carta dopo mesi di studio e ricerche. L'architetto Floriana Urbano apre il progetto, gli sguardi iniziano a incrociarsi. Tumolo e Mariani saltano sul carro con un mazzetto di gypsophila (nebbiolina) e della spugna, iniziano le prime prove tecniche.
Si cominciano a definire i colori del verde e il tipo di foglie da utilizzare sul carro, passano le ore, la stanchezza inizia a farsi sentire. Per tutti resta un onore lavorare a questo carro che accompagnerà la madonna in processione. Si lavora fino alle due di notte e la mattina si riprende poco dopo l'alba.
Domenica 4 ottobre
Il sole ha già illuminato gli ulivi che circondano la serra, la squadra è al completo, tutti sono con le mani sul carro a posizionare le varie essenze. Il carro inizia a prendere forma con le sue raffinate ed eleganti composizioni. Gli occhi all'architetto Floriana Urbano che ha seguito il progetto iniziano a luccicare, mentre tutti continuano il lavoro sul carro. Arriva la pausa pranzo, panini e birra, poi si ritorna subito al lavoro. Scorrono le ore. Arriva una brutta notizia: la scomparsa di Don Amato. Nella serra cala il silenzio. Un'altra perdita importante per la nostra Diocesi. Abbaia il cucciolo Malo un meticcio mascot degli "Amici di Terlizzi" e riprendono i lavori.
Intorno al carro migliaia di fiori bianchi, ortensie, orchidee, genziane, calle, longiflorum, phalaenopsis, gypsophila. Tutt'attorno, un intenso profumo che accompagna le ore di lavoro. Inizia un altro tramonto, il carro assomiglia sempre più a quello progettato. Sono le 20 è arrivato il momento di illuminare il carro: si accendono i tubolari in vetro, il tappeto si illumina di bianco, mentre il perimetrale del tappeto si illumina di blu. E poi, quei fantastici giochi d'acqua che iniziano a sentirsi. Il team è incantato. Gli occhi, lucidi. La soddisfazione stempera la stanchezza. L'opera non è ancora terminata, ma appare già meravigliosa.
Lunedì 5 ottobre
L'appuntamento è per le rifiniture del lunedì mattina. Dev'essere tutto pronto per le ore 17.00. La mattina si presenta con un cielo nuvoloso. Arrivano i cornetti, il caffè, e si continua ad assemblare il carro, con attenzione alle ultime rifiniture, aspettando le 19 per portarlo nella Terlizzi città dei Fiori. Al pomeriggio arriva anche la pioggia, tutti con gli occhi al cielo, c'è un po' di preoccupazione ma dovrebbe andare tutto bene.
Sono stati tre giorni dedicati con passione e devozione alla realizzazione del carro, un omaggio degli "Amici di Terlizzi" alla Regina Immacolata del Rosario
RINGRAZIAMENTI
Un sentito ringraziamento a Leonardo Tumolo, Dino per gli amici, "costretto" ad ospitare la redazione di Terlizziviva nella sua Azienda. I ringraziamenti vanno a tutto il gruppo a Leonardo Tumolo, Francesco Mariani, Raffaele dell'Aquila, Michele Tutolo, Vincenzo De Sario, Francesco De Chirico, Eduardo e Paolo Bisceglia, Francesco Tempesta, e alla simpaticissima Floriana Urbano architetto progettista del carro. Ci auguriamo di incontrarci al prossimo appuntamento che potrebbe essere, se realizzata,la Sfilata dei Carri floreali.
Servizio e foto di Cosma Cacciapaglia