
Religioni
A Terlizzi la solenne celebrazione in onore della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei
Negli stessi istanti veniva eletto Papa Leone XIV in una data storica
Terlizzi - venerdì 9 maggio 2025
Ha avuto luogo nella giornata di ieri, giovedì 8 maggio, la festività liturgica della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei.
Proprio in questa data, si svolge la supplica alla Madonna di Pompei che si ripeterà la prima domenica di ottobre, giorno in cui la chiesa cattolica a Terlizzi celebra la Madonna come Regina del Santo Rosario.
Fu il beato Bartolo Longo, beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre del 1980, l'uomo che alla fine dell'Ottocento avviò la devozione della madre di Dio nella piccola cittadina nell'entroterra napoletano, a scegliere le due date. Il 7 ottobre era la scelta più ovvia visto che Bartolo Longo ci teneva moltissimo all'elevazione della preghiera del rosario. L'otto maggio invece, fu scelta perché si tratta della festa dell'apparizione dell'arcangelo San Michele al Monte Gargano nelle Puglie, regione di cui il beato Longo era originario.
Per Terlizzi è stata una giornata di devozione e preghiera fortemente identitaria, per onorare la Vergine sotto il cielo della nostra città. Che ha portato la comunità a seguire numerosissima, prima alle ore 18.30 alla recita del Santo Rosario e subito dopo, alle ore 19.00, alla Solenne Celebrazione Eucaristica officiata davanti al Portale di Anseramo da Trani in via Millico 1, dal Vicario Generale della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi don Raffaele Tatulli, animata dalla "Schola Cantorum" Santa Maria diretta da Paolo La Tegola.
Durante l'omelia Don Raffaele ha fatto spesso riferimento al neo eletto Pontefice, proprio in quegli istanti, al quarto scrutinio, Papa Leone XIV, in una data storica per il mondo intero. Nelle sue parole la «grande gioia per l'annuncio, dopo la dipartita di Papa Francesco. Lo Spirito Santo agisce sempre , ed il signore si palesa di continuo attraverso la nostra testimonianza. Mai con o per prepotenza, Dio assume la natura umana nella sua umiltà, - sono state le sue parole, ed ancora, in merito ai festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei, il suo invito a «pregare per Maria ogni giorno in una ripetizione di Ave Maria, che diventa per noi un senso di gratitudine nei suoi confronti, ed una richiesta di aiuto al tempo stesso. Il suo amore ci accompagna sempre» è stata la sua conclusione.
Il pomeriggio era iniziato nella Città dei Fiori con il giro per le vie cittadine del complesso bandistico "A. Gisonda". Al termine della Celebrazione Eucaristica la giornata si è conclusa con la scenografia di fuochi pirotecnici nei pressi della Chiesa del Rosario.
Il programma, di grande importanza per le celebrazioni religiose e civili organizzate, ha visto la collaborazione determinante tra la Confraternita SS. Rosario, il Comitato festa Madonna del Rosario 2025, l'associazione Femminile del Perpetuo Rosario e dell'assistente spirituale don Pasquale De Palma.
Proprio in questa data, si svolge la supplica alla Madonna di Pompei che si ripeterà la prima domenica di ottobre, giorno in cui la chiesa cattolica a Terlizzi celebra la Madonna come Regina del Santo Rosario.
Fu il beato Bartolo Longo, beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre del 1980, l'uomo che alla fine dell'Ottocento avviò la devozione della madre di Dio nella piccola cittadina nell'entroterra napoletano, a scegliere le due date. Il 7 ottobre era la scelta più ovvia visto che Bartolo Longo ci teneva moltissimo all'elevazione della preghiera del rosario. L'otto maggio invece, fu scelta perché si tratta della festa dell'apparizione dell'arcangelo San Michele al Monte Gargano nelle Puglie, regione di cui il beato Longo era originario.
Per Terlizzi è stata una giornata di devozione e preghiera fortemente identitaria, per onorare la Vergine sotto il cielo della nostra città. Che ha portato la comunità a seguire numerosissima, prima alle ore 18.30 alla recita del Santo Rosario e subito dopo, alle ore 19.00, alla Solenne Celebrazione Eucaristica officiata davanti al Portale di Anseramo da Trani in via Millico 1, dal Vicario Generale della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi don Raffaele Tatulli, animata dalla "Schola Cantorum" Santa Maria diretta da Paolo La Tegola.
Durante l'omelia Don Raffaele ha fatto spesso riferimento al neo eletto Pontefice, proprio in quegli istanti, al quarto scrutinio, Papa Leone XIV, in una data storica per il mondo intero. Nelle sue parole la «grande gioia per l'annuncio, dopo la dipartita di Papa Francesco. Lo Spirito Santo agisce sempre , ed il signore si palesa di continuo attraverso la nostra testimonianza. Mai con o per prepotenza, Dio assume la natura umana nella sua umiltà, - sono state le sue parole, ed ancora, in merito ai festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei, il suo invito a «pregare per Maria ogni giorno in una ripetizione di Ave Maria, che diventa per noi un senso di gratitudine nei suoi confronti, ed una richiesta di aiuto al tempo stesso. Il suo amore ci accompagna sempre» è stata la sua conclusione.
Il pomeriggio era iniziato nella Città dei Fiori con il giro per le vie cittadine del complesso bandistico "A. Gisonda". Al termine della Celebrazione Eucaristica la giornata si è conclusa con la scenografia di fuochi pirotecnici nei pressi della Chiesa del Rosario.
Il programma, di grande importanza per le celebrazioni religiose e civili organizzate, ha visto la collaborazione determinante tra la Confraternita SS. Rosario, il Comitato festa Madonna del Rosario 2025, l'associazione Femminile del Perpetuo Rosario e dell'assistente spirituale don Pasquale De Palma.