Terlizzi si prepara al "Mese della Memoria"

Un mese dedicato alla memoria, un programma di eventi per non dimenticare una delle pagine più nere della storia mondiale. Non solo una «Giornata della Memoria», ma diversi appuntamenti per un mese tutto dedicato all'approfondimento e alla riflessione su quello che accadde tra i cancelli di del campo di concentramento di Auschwitz e non solo.

Presentazione di libri, ma anche manifestazioni musicali e teatrali, momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione. Un cartellone di appuntamento, quello proposto dal Comune di Terlizzi, concepito soprattutto per i più giovani, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. «Ricordo che la giornata del 27 gennaio è solo l'inizio di quello che viene indicato come il 'mese della Memoria'» spiega il sindaco, Ninni Gemmato. «Fino al 27 febbraio, saranno molteplici gli spunti di riflessione che vogliamo fornire alla cittadinanza. Uno su tutti è l'insegnamento a non smettere mai di dissentire, di protestare, di porsi domande, di opporsi sempre alle ingiustizie, anche quando non ci riguardano in prima persona. Ricordare e meditare sul passato è un dovere ed è la migliore delle cure che può suggerire una democrazia».

Le iniziative sono state organizzate in collaborazione con «I Presidi del Libro di Terlizzi» e il collettivo teatrale «Gli Alchemici» di Molfetta: primo appuntamento, lunedì 8 febbraio, nella pinacoteca «Michele de Napoli»: un forum con il maestro Francesco Lotoro dal titolo «Alla ricerca della musica perduta scritta in cattività civile e militare», incontro dedicato alla musica che si scriveva e si suonava nei campi di concentramento. Mercoledì 17 febbraio, nella biblioteca comunale, si terrà la presentazione del libro «Primo Levi di fronte e di profilo» con lo scrittore Marco Belpoliti. Sarà poi la volta, mercoledi 24 febbraio, del volume «Non rimanere indietro» con il giornalista Carlo Greppi in pinacoteca. E, per concludere, giovedì 25 febbraio «Canto dei Deportati. Per una memoria del presente», pièce teatrale dedicata all'olocausto.