Passata la neve, si cerca ora uno spargisale per il centro storico

La perturbazione artica è passata e ora, possiamo dirlo, è andato tutto bene. In realtà la neve copiosa, preannunciata dagli addetti ai lavori, non è arrivata: da queste parti si sono viste soltanto spruzzate di bianco da cartolina che hanno imbiancato le strade in maniera intermittente. Non si sono registrati disagi e anche la scelta del sindaco Ninni Gemmato di tenere aperte le scuole — nonostante le critiche ricevute in un primo momento — è stata azzeccata.

Lungo le strade provinciali il protocollo di prevenzione messo in campo da Comune e Città Metropolitana sembra aver funzionato. Alla vigilia dell'arrivo della perturbazione, i mezzi spargisale e spazzaneve della Protezione civile erano stati allertati e avevano già proceduto alla salatura delle arterie extraurbane (anche sulle provinciali Ruvo-Terlizzi e tra Corato-Ruvo) in modo da prevenire la formazione di ghiaccio.

Nel distaccamento terlizzese della Protezione civile erano stati inoltre scaricati poco meno di 100 quintali di sale. Tutto bene, insomma, anche se servirebbero comunque rinforzi, come spiega Sandro de Vanna coordinatore della Protezione civile a Terlizzi: "Attualmente abbiamo un solo mezzo allestito con spargisale che viene utilizzato per il comune di Terlizzi, stiamo cercando di reperire dei fondi per acquistare l'attrezzatura per allestire un secondo mezzo che ci consentirebbe di fare anche le strade più piccole dove il primo non riesce a passare come per esempio nel centro storico. Questo nuovo mezzo — aggiunge de Vanna — consentirebbe di distribuire anche soluzione salina liquida per i marciapiedi. Ma stiamo cercando finanziamenti".