Ospedale unico di primo livello, gli operatori terlizzesi ci sono

Si continua a lavorare dal basso per arrivare a un presidio ospedaliero di primo livello unico per tutto il nord barese. Mentre la politica regionale va avanti nella definziione del piano di riordino ospedaliero, i medici dal basso tentano aggregare più consenso possibile rispetto a una proposta unitaria.

Deus ex machina è sempre il medico Felice Spaccavento, portavoce di un movimento di operatori sanitari che continua a sostenere la tesi di un presidio unico per il territorio. Spaccavento ha incontrato il movimento civico Terlizzi Libera. «Abbiamo parlato della proposta dell'Ospedale Unico del Nord Barese, proposta imprescindibile da un rafforzamento massivo del Territorio. È stato un bellissimo incontro - spiega Spaccavento - - emozionante perché Terlizzi ha dato e regala molto alla sanità del nostro territorio. Oggi ha una Oculistica di eccellenza, una Pneumologia fondamentale, una delle poche Chirurgie Plastiche ancora attive nella nostra zona, una Diagnostica prenatale all'avanguardia, un'ottima Medicina e Chirurgia. È stata la madre di una Ginecologia e Neonatologia che erano esempio di ottima sanità. È stata una scuola".

Dall'incontro è emersa la volontà anche da parte degli operatori di Terlizzi d aderire al Progetto Ospedale Unico di I livello e lavorare nella stessa direzione.