La "maratona" di Gemmato tra le opere pubbliche realizzate

Opere pubbliche e urbanistica in primo piano ieri sera nel comizio del sindaco Ninni Gemmato. Una sorta di maratona, carte alla mano, anno per anno, tra le opere pubbliche realizzate negli ultimi cinque anni a Terlizzi: Largo Lago Dentro, Largo Cirillo, il PalaFiori, la scuola San Remo o il cosiddetto 'stradone' ribasolato con nuove panchine e pastorali, il parco con le sue aree verdi e l'area per lo sgambamento cani, le cisterne rurali recuperate e gioiellini come la ex Immacolata Concezione, oggi sede di taluni uffici comunali. Il sindaco ripercorre tutti gli atti amministrativi compiuti per arrivare al completamento di queste opere: «Chi dice che le abbiamo realizzate solo nell'ultimo mese prima delle elezioni, dice una solenne fesseria». Poi una domanda retorica rivolta alle centinaia di persone presenti in piazza: «Al di là delle offese, al di là delle calunnie, al di là delle contumelie, avete mai sentito parlare il mio avversario di programmi, di prospettive per la città?»

Niente trucchi, niente effetti speciali, niente giri di parole. Il sindaco mantiene lo stile che lo ha contraddistinto in questi anni, lo stile della concretezza mescolato con la schiettezza: «Vi dicono che dopo le elezioni arriveranno le cartelle esattoriali. Lo confermo. Ai cittadini arriverà il bollettino per il pagamento della Ta.Ri dal quale i cittadini potranno rendersi conto che la tassa rifiuti è diminuita del 7,6%».
Il 25 giugno, continua Gemmato, «vi chiediamo di continuare sulla base di impegni concreti: gli uffici comunali in viale pacecco, il restauro del cimitero, le rotatorie, la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, il rifacimento delle strade, l'azzeramento delle barriere architettoniche.

Non vi diciamo che faremo tutto questo domani o entro un anno, non raccontiamo cose che fa comodo raccontare in campagna elettorale ma che non corrispondono al vero; prendiamo un impegno serio con tutti voi per i prossimi cinque anni. Il 25 giugno - conclude Gemmato - vi chiediamo di fare una scelta di coraggio e di buon senso, vi chiediamo di dare continuità a questo percorso di crescita che ha vissuto la città in questi ultimi anni.»