Studenti del "G. de Gemmis" protestano per una struttura più degna di essere chiamata scuola

«Spesso abbiamo manifestato il nostro disappunto circa le condizioni in cui versa la nostra scuola, scioperando per varie motivazioni tra cui la scarsa igiene, la struttura decadente e la scarsa organizzazione del personale scolastico». Un coro unanime giunge da genitori e studenti dell' Istituto "G. de Gemmis" di Terlizzi, da giorni costretti per protesta a non entrare a scuola, tanto da costringere le forze dell'ordine a intervenire a riguardo.

Secondo le testimonianze raccolte, l'istituto presenta una palestra "decadente": nonostante sia stata da poco ristrutturata mostra segni di infiltrazioni che potrebbero comportare la caduta di calcinacci e conseguenze ancor più sgradevoli. Gli studenti lamento la presenza, lungo le scale di emergenza, di suppellettili e mobilia di vario genere. Per non parlare delle condizioni di pulizia e igiene in cui versano interi piani dello stabile. I ragazzi lamentano anche della scarsità di materiale scolastico, a partire dai fogli di risma per arrivare a ciò che serve per apprendere le varie materie, sia dell' indirizzo agro, che di quello moda, che del settore elettrico.

Le richieste fatte dagli alunni al dirigente scolastico, sostengono gli studenti, sono sempre state abbandonate, fermo restando che l'istruzione superiore resta di competenza della ex Provincia di Bari.