
Politica
Intimidazione Ruggiero, gli appelli del centrodestra
Gli esponenti dell'opposizione mostrano solidarietà e invitano a non abbassare la guardia
Terlizzi - mercoledì 7 maggio 2025
15.30
Dopo la nota di solidarietà di Fratelli d'Italia, sono pervenute anche le riflessioni dei singoli esponenti del centrodestra, sgomenti per l'incendio appiccato all'automobile del consigliere di opposizione Pietro Ruggiero, ma lucidi sulle azioni da compiere.
NINNI GEMMATO (ex sindaco)
«Esprimo piena e massima solidarietà nei confronti dell'amico e consigliere comunale di opposizione Pietro Ruggiero al quale questa notte qualcuno ha incendiato l'auto. É preoccupante il susseguirsi in pochi mesi di episodi criminosi di natura incendiaria che hanno visto vittime prima un esercizio pubblico, poi un'attività commerciale, qualche giorno fa la villa del vice Comandante della Polizia Locale e questa notte l'autovettura di un consigliere comunale. A rendere ancor più preoccupante il quadro della cronaca c'è il fatto che negli ultimi casi siano bersaglio di atti criminali due rappresentanti delle istituzioni.
Il sindaco dovrebbe immediatamente informare il Prefetto e chiedergli la convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il presidente del consiglio comunale dovrebbe - altrettanto immediatamente - convocare una seduta monotematica sull'ordine pubblico e la sicurezza a Terlizzi, prima che sia qualcuno a chiederglielo. Sui temi della legalità è severamente proibito abbassare la guardia.
Mi aspetto che tutte le forze politiche - anche quelle che giorni fa hanno irriso chi aveva sollevato l'argomento sicurezza in città - esprimano la loro solidarietà al consigliere Ruggiero, prendano posizioni nette e inequivocabili e invitino l'amministrazione comunale ad attivarsi immediatamente per quanto di propria competenza. Il tempo delle minimizzazioni è finito: chi deve agire lo faccia subito, senza ulteriori indugi!».
GIOACCHINO ALLEGRETTI E FRANCESCO BARIONE (Consiglieri comunali)
NINNI GEMMATO (ex sindaco)
«Esprimo piena e massima solidarietà nei confronti dell'amico e consigliere comunale di opposizione Pietro Ruggiero al quale questa notte qualcuno ha incendiato l'auto. É preoccupante il susseguirsi in pochi mesi di episodi criminosi di natura incendiaria che hanno visto vittime prima un esercizio pubblico, poi un'attività commerciale, qualche giorno fa la villa del vice Comandante della Polizia Locale e questa notte l'autovettura di un consigliere comunale. A rendere ancor più preoccupante il quadro della cronaca c'è il fatto che negli ultimi casi siano bersaglio di atti criminali due rappresentanti delle istituzioni.
Il sindaco dovrebbe immediatamente informare il Prefetto e chiedergli la convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il presidente del consiglio comunale dovrebbe - altrettanto immediatamente - convocare una seduta monotematica sull'ordine pubblico e la sicurezza a Terlizzi, prima che sia qualcuno a chiederglielo. Sui temi della legalità è severamente proibito abbassare la guardia.
Mi aspetto che tutte le forze politiche - anche quelle che giorni fa hanno irriso chi aveva sollevato l'argomento sicurezza in città - esprimano la loro solidarietà al consigliere Ruggiero, prendano posizioni nette e inequivocabili e invitino l'amministrazione comunale ad attivarsi immediatamente per quanto di propria competenza. Il tempo delle minimizzazioni è finito: chi deve agire lo faccia subito, senza ulteriori indugi!».
GIOACCHINO ALLEGRETTI E FRANCESCO BARIONE (Consiglieri comunali)
«Esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà al collega consigliere comunale Pietro Ruggiero e alla sua famiglia, vittime di un episodio gravissimo e inquietante. L'incendio nella notte ha distrutto la sua autovettura non è solo un attacco al singolo, ma un colpo assestato all'intera comunità democratica, alle istituzioni rappresentative di questa città e all'immagine di Terlizzi. Non possiamo più permettere che simili atti di violenza e intimidazione vengano liquidati come semplici fatti di cronaca. A soli pochi giorni dall'incendio che ha colpito la villa del vice comandante della Polizia Locale a Giovinazzo, ci troviamo di fronte a un nuovo episodio che, nel suo inquietante ripetersi, racconta di un clima sempre più preoccupante e di una deriva criminosa che è gravissima e che non può e non deve essere sottovalutata. Riteniamo inaccettabile il silenzio di alcune forze politiche di maggioranza che oggi amministrano la città e che in passato invece si erano riempite la bocca con slogan su legalità e allarme sicurezza. Oggi dovrebbero dare prova di coerenza e dimostrare che la legalità si fa con i fatti e non solo con le parole. Allo stesso modo è grave il tentativo di chi amministra la città di minimizzare la gravità di quanto sta accadendo, accusando le opposizioni di fare solo strumentalizzazione. Il sindaco e l'amministrazione comunale hanno il dovere morale e politico di uscire dal silenzio o dalle dichiarazioni di circostanza, per assumere finalmente una posizione netta, chiara e inequivocabile a tutela non solo del consigliere Ruggiero ma di chiunque operi nelle istituzioni con senso di responsabilità e impegno civico. Chiediamo con forza che l'amministrazione comunale si faccia promotrice di iniziative politiche concrete, coraggiose e incisive: che convochi con urgenza un Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza; che solleciti formalmente, insieme a tutte le forze politiche, un potenziamento delle attività investigative; che si attivi affinché venga fatta piena luce su questo e sugli altri episodi che stanno minando la serenità e la libertà della nostra comunità. La politica non può restare inerte né limitarsi alla ritualità delle parole di circostanza. Serve una reazione vera, all'altezza della sfida che oggi si pone davanti a tutti noi: difendere la democrazia e la libertà di chi, ogni giorno, rappresenta i cittadini nelle istituzioni. Noi non arretriamo di un passo. Continueremo, con determinazione, a svolgere il nostro ruolo nelle sedi istituzionali, nella convinzione che la legalità e il rispetto delle regole debbano essere pilastri irrinunciabili della convivenza civile».
Francesco Barione – Capogruppo Fratelli d'Italia
Gioacchino Allegretti – Consigliere comunale Fratelli d'Italia
Francesco Barione – Capogruppo Fratelli d'Italia
Gioacchino Allegretti – Consigliere comunale Fratelli d'Italia