
Eventi e cultura
Il pittore terlizzese Sabino Gesmundo sulla rivista d'arte "20"
Gesmundo è stato ricordato tra il 2012 e il 2013 con tre ampie esposizioni tenutesi in galleria Adsum e in Pinacoteca “Michele De Napoli”
Terlizzi - venerdì 5 giugno 2015
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La rivista nazionale d'arte "20" in uno degli ultimi numeri dedica un'ampia recensione a un artista terlizzese. Sabino Gesmundo (1941 – 2011) è stato un poliedrico pittore terlizzese, formatosi a Milano presso la bottega del Maestro Domenico Cantatore. Gesmundo è stato ricordato tra il 2012 e il 2013 con tre ampie esposizioni tenutesi in galleria Adsum e in Pinacoteca "Michele De Napoli".
20 è la rivista bimestrale edita dalla galleria d'arte "Ariele", attiva da anni nella città di Torino: un osservatorio d'attualità su nuove tendenze e correnti artistiche in fieri su tutto il territorio nazionale. Sull'ultimo numero, maggio-giugno, è stata pubblicata una nutrita riflessione retrospettiva e artistica sul pittore: dal profilo umano a quello più squisitamente pittorico.
Gesmundo viene raccontato come l'allievo riservato e inquieto del ruvese Domenico Cantatore ma, al contempo, come anche colui che, nel momento di massima maturità artistica si è discostato dal maestro, mentore e amico, nell'affannosa ricerca del colore e di nuovi percorsi informali. Sabino è stato il nipote del martire ardeatino Gioacchino: tale legame ha segnato profondamente tutta l'opera del pittore, portandolo a ripensare la condizione dell'uomo e a rifiutare, di conseguenza, in maniera netta la rappresentazione di figure umane nei suoi dipinti. Per abbandonarsi allo studio e alla rappresentazione della natura e dei suoi fiori più delicati.
Il sito web della rivista: http://www.rivista20.com/ . E' inoltre possibile averne copia in formato cartaceo presso la galleria "Adsum Artecontemporanea" in via Marconi n. 3 – 5.
20 è la rivista bimestrale edita dalla galleria d'arte "Ariele", attiva da anni nella città di Torino: un osservatorio d'attualità su nuove tendenze e correnti artistiche in fieri su tutto il territorio nazionale. Sull'ultimo numero, maggio-giugno, è stata pubblicata una nutrita riflessione retrospettiva e artistica sul pittore: dal profilo umano a quello più squisitamente pittorico.
Gesmundo viene raccontato come l'allievo riservato e inquieto del ruvese Domenico Cantatore ma, al contempo, come anche colui che, nel momento di massima maturità artistica si è discostato dal maestro, mentore e amico, nell'affannosa ricerca del colore e di nuovi percorsi informali. Sabino è stato il nipote del martire ardeatino Gioacchino: tale legame ha segnato profondamente tutta l'opera del pittore, portandolo a ripensare la condizione dell'uomo e a rifiutare, di conseguenza, in maniera netta la rappresentazione di figure umane nei suoi dipinti. Per abbandonarsi allo studio e alla rappresentazione della natura e dei suoi fiori più delicati.
Il sito web della rivista: http://www.rivista20.com/ . E' inoltre possibile averne copia in formato cartaceo presso la galleria "Adsum Artecontemporanea" in via Marconi n. 3 – 5.