Dopo il comizio del centrosinistra arrivano le considerazioni di Fratelli d'Italia

Pubblichiamo di seguito la nota, apparsa anche sui canali social, della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia guidata da Lorenzo Chieffi.
Oggetto è il comizio del centrosinistra tenutosi la scorsa settimana, con cui il sindaco Michelangelo De Chirico ha voluto fare il punto della situazione sulla avanzamento del programma della civica amministrazione da lui guidata.
Queste le considerazioni, invece, dei maggiori oppositori.

«In un accaldato pomeriggio estivo, siamo rimasti impassibili ad ascoltare il monologo del primo cittadino, contornato da belle statuine, in un ritratto della realtà tanto apparente quanto bugiardo.
Abbiamo imparato che, quando una pubblica amministrazione presenta un progetto per partecipare a un finanziamento, lo fa con un "progettino" incompleto. Abbiamo imparato che la colpa dei fallimenti ricade sempre sui predecessori. Ma soprattutto, abbiamo appreso che a Terlizzi funziona tutto… e se i cittadini si lamentano, sbagliano loro.
Abbiamo appreso che gli abusi edilizi sono solo presunti, che i furti in appartamento sono quasi un'invenzione di chi "aizza" il popolo, e che in questi tre anni l'amministrazione ha progettato, finanziato e avviato tutti i cantieri che vedete: il nuovo stadio, il completamento dei lavori al Teatro Millico, il rifacimento della scuola Rodari, il nuovo asilo nido in viale Pacecco, Casa De Napoli, il rifacimento della scuola Millico con l'antistante piazzetta… tutto frutto, ci dicono, del lavoro incessante di amministratori presenti in Comune dalle 8 del mattino.
Nel frattempo abbiamo sognato:
- quando sono stati assegnati incarichi politici a coordinatori della coalizione, poi diventati baby-sitter del sindaco e del vice
- quando i fuoriusciti scontenti della prima ora sono stati "accontentati" con ruoli inventati, come quello di capo di gabinetto del sindaco, proposto, dicono, dall'uomo ombra della coalizione,
- quando assistiamo ad atti di arroganza, amministratori che percorrono contromano strade cittadine per andare a parlare con imprenditori da cui hanno acquistato appartamenti e con cui hanno contenziosi aperti col Comune
- quando vengono bitumate strade ad familiam
- quando soldi pubblici finiscono nelle mani di parenti diretti di amministratori.

Insomma, dev'essere stato il caldo, abbiamo travisato tutto. Eppure a noi risultano cose diverse.
L'albo pretorio racconta cose diverse. Gli spifferi dagli uffici comunali raccontano cose diverse. I cittadini, contattati appena si lamentano sui social, raccontano cose diverse.
Allora ci chiediamo: siamo noi, col caldo, a non aver capito nulla? O, come al solito, ci viene propinata una realtà che non esiste?
Aspettiamo la risposta del PD locale. Aspettiamo la replica del divulgatore scientifico della coalizione.
E soprattutto, aspettiamo che tutte le forze di opposizione abbiano il coraggio di scendere in campo e schierarsi contro questo modo di amministrare».
Fratelli d'Italia Terlizzi