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Eventi e cultura
Pasquale Vitagliano presenta "Del fare spietato", la sua ultima raccolta di poesie
L'appuntamento è in Biblioteca
Terlizzi - mercoledì 6 marzo 2019
23.55
Domani sera, giovedì 7 marzo, presso la biblioteca comunale Marinelli Giovene, Pasquale Vitagliano presenterà "Del fare spietato", la sua ultima raccolta di poesie edita da Arcipelago Itaca di Danilo Mandolini.
Vitagliano deve il titolo a Davide Vargas, un importante architetto napoletano, che ha impiegato proprio l'espressione "del fare spietato" in riferimento all'opera di Andrea Pazienza. Secondo il nostro autore, la poesia, al pari di ogni altra forma d'arte, si sostanzia nel "fare", ovvero in quello che gli antichi greci definivano "poìesis". Si tratta, tuttavia, di un fare "spietato", perché, quando la poesia è autentica, si mette duramente in gioco un'intera esistenza.
I suoi versi sono legati ai luoghi e ai tempi della vita di ciascuna persona in rapporto con gli altri soggetti con cui si instaura una trama di relazioni: a tal proposito, non c'è miglior aggettivo di "civile" per qualificare la sua poesia. Non solo introspezione nel proprio io ma anche riflessioni sulla quotidianità della realtà.
Vitagliano è, sì, poeta con le sue ormai cinque raccolte poetiche, ma è anche giornalista premiato nella sezione cultura e costume del Premio "Michele Campione" dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, nonché scrittore. Adesso, sta infatti lavorando a un nuovo romanzo, ispirato ai Demoni di Dostoevskij, che narra le vicende di una famiglia di sette figli nell'Italia di oggi.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalla performance di un altro artista eclettico, Vittorino Curci, poeta, musicista e pittore. Classe 1952, originario di Noci, Curci si dedica a una scrittura di ricerca con forti ascendenze surrealiste, oltre a esibirsi nei reading poetici nei quali esegue partiture sonore accompagnandosi con un sassofono.
L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, è patrocinato dal Comune di Terlizzi e si svolgerà a partire dalle ore 19.
Vitagliano deve il titolo a Davide Vargas, un importante architetto napoletano, che ha impiegato proprio l'espressione "del fare spietato" in riferimento all'opera di Andrea Pazienza. Secondo il nostro autore, la poesia, al pari di ogni altra forma d'arte, si sostanzia nel "fare", ovvero in quello che gli antichi greci definivano "poìesis". Si tratta, tuttavia, di un fare "spietato", perché, quando la poesia è autentica, si mette duramente in gioco un'intera esistenza.
I suoi versi sono legati ai luoghi e ai tempi della vita di ciascuna persona in rapporto con gli altri soggetti con cui si instaura una trama di relazioni: a tal proposito, non c'è miglior aggettivo di "civile" per qualificare la sua poesia. Non solo introspezione nel proprio io ma anche riflessioni sulla quotidianità della realtà.
Vitagliano è, sì, poeta con le sue ormai cinque raccolte poetiche, ma è anche giornalista premiato nella sezione cultura e costume del Premio "Michele Campione" dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, nonché scrittore. Adesso, sta infatti lavorando a un nuovo romanzo, ispirato ai Demoni di Dostoevskij, che narra le vicende di una famiglia di sette figli nell'Italia di oggi.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalla performance di un altro artista eclettico, Vittorino Curci, poeta, musicista e pittore. Classe 1952, originario di Noci, Curci si dedica a una scrittura di ricerca con forti ascendenze surrealiste, oltre a esibirsi nei reading poetici nei quali esegue partiture sonore accompagnandosi con un sassofono.
L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, è patrocinato dal Comune di Terlizzi e si svolgerà a partire dalle ore 19.