
Attualità
Disagi Ferrotramviaria, lo sfogo di una cittadina
Si lamenta la soppressione di alcune fermate a Terlizzi
Terlizzi - sabato 14 giugno 2025
Persistono i disservizi in Ferrotramviaria a scapito dei pendolari. Tra sovrapprezzi di biglietti e abbonamenti e fermate soppresse, la circolazione in treno sta causando più disagi che benefici. Eppure, a Terlizzi, sono innumerevoli le persone che si affidano a questo mezzo di trasporto sostenibile per i loro molteplici spostamenti.
Si moltiplicano le proteste dei viaggiatori che si trovano a fare i conti con il malfunzionamento logistico del sistema ferroviario nella tratta Bari-Barletta: la nostra città, infatti, non è tappa di fermata in alcune fasce orarie ritenute fondamentali dai più.
Di seguito la nota di sfogo di una cittadina che lancia un appello all'amministrazione comunale, affinché le istituzioni possano farsi portavoce delle istanze diffuse nei confronti di Ferrotramviaria.
«Sono stati pubblicati i nuovi orari estivi della Ferrotramviaria. Siamo all'ennesimo dramma per i poveri pendolari che devono viaggiare anche nel periodo estivo. La nostra città, con quasi ventiseimila abitanti, non è degna di avere le sue fermate. Molti treni, infatti, dalla data del 9 giugno non effettuano più fermate a Terlizzi, ma fanno tappa a Ruvo o Corato.
Per una tratta di trenta chilometri è addirittura necessario prendere una coincidenza da Fesca San Girolamo o da Bitonto, perché alcuni dei treni "veloci" (se solo fossero realmente veloci e non in continuo ritardo nonostante le fermate saltate) ignorano Terlizzi: siamo considerati un piccolo centro abitativo, a livello della frazione Sovereto.
Questo è assolutamente vergognoso per chi paga regolarmente il biglietto o fa l'abbonamento e vorrebbe fruire giornalmente del servizio ferroviario. Non gli è permesso, invece, di accedere allo stesso numero di mezzi dei cittadini di Ruvo e Corato.
La situazione non migliora neanche verso Barletta e non è coadiuvata da un servizio automobilistico che possa compensare le mancanze del servizio ferroviario, in quanto non ci sono pullman diretti verso Terlizzi dopo le ore 14 del pomeriggio.
Per quanto altro tempo - mi domando - dovremo ancora subire questi "soprusi"? La nostra città non ha la stessa importanza degli altri luoghi limitrofi? Il nostro abbonamento ha minor valore degli altri?
Si parla tanto di rispetto dell'ecologia e non si rende agibile il viaggio di chi vuole utilizzare i mezzi pubblici.
Chiedo, pertanto, che l'amministrazione comunale esponga questa tematica alla società Ferrotramviaria, affinché intervenga per poter sanare questa enorme e continua ingiustizia».
Si moltiplicano le proteste dei viaggiatori che si trovano a fare i conti con il malfunzionamento logistico del sistema ferroviario nella tratta Bari-Barletta: la nostra città, infatti, non è tappa di fermata in alcune fasce orarie ritenute fondamentali dai più.
Di seguito la nota di sfogo di una cittadina che lancia un appello all'amministrazione comunale, affinché le istituzioni possano farsi portavoce delle istanze diffuse nei confronti di Ferrotramviaria.
«Sono stati pubblicati i nuovi orari estivi della Ferrotramviaria. Siamo all'ennesimo dramma per i poveri pendolari che devono viaggiare anche nel periodo estivo. La nostra città, con quasi ventiseimila abitanti, non è degna di avere le sue fermate. Molti treni, infatti, dalla data del 9 giugno non effettuano più fermate a Terlizzi, ma fanno tappa a Ruvo o Corato.
Per una tratta di trenta chilometri è addirittura necessario prendere una coincidenza da Fesca San Girolamo o da Bitonto, perché alcuni dei treni "veloci" (se solo fossero realmente veloci e non in continuo ritardo nonostante le fermate saltate) ignorano Terlizzi: siamo considerati un piccolo centro abitativo, a livello della frazione Sovereto.
Questo è assolutamente vergognoso per chi paga regolarmente il biglietto o fa l'abbonamento e vorrebbe fruire giornalmente del servizio ferroviario. Non gli è permesso, invece, di accedere allo stesso numero di mezzi dei cittadini di Ruvo e Corato.
La situazione non migliora neanche verso Barletta e non è coadiuvata da un servizio automobilistico che possa compensare le mancanze del servizio ferroviario, in quanto non ci sono pullman diretti verso Terlizzi dopo le ore 14 del pomeriggio.
Per quanto altro tempo - mi domando - dovremo ancora subire questi "soprusi"? La nostra città non ha la stessa importanza degli altri luoghi limitrofi? Il nostro abbonamento ha minor valore degli altri?
Si parla tanto di rispetto dell'ecologia e non si rende agibile il viaggio di chi vuole utilizzare i mezzi pubblici.
Chiedo, pertanto, che l'amministrazione comunale esponga questa tematica alla società Ferrotramviaria, affinché intervenga per poter sanare questa enorme e continua ingiustizia».