
Attacchi alle istituzioni di Terlizzi: la nota del sindaco De Chirico
Danneggiata anche l'automobile dell'assessora alla legalità Daniela Zappatore
Ancora non è dato sapere se i due episodi siano collegati e provengano dalla stessa mano criminale. Certo è, però, che negli ultimi tempi si sta assistendo a Terlizzi a un'escalation delinquenziale che solleva interrogativi sulle dinamiche da sottobosco che inquinano il tessuto sociale.
Il sindaco Michelangelo De Chirico, quale capo dell'ente locale e ufficiale di governo, è già in azione per interfacciarsi con la prefettura di Bari, al fine di richiedere l'intervento delle istituzioni sovracomunali sia per fare il punto sulla situazione di degrado in cui si sta incorrendo sia per concordare delle soluzioni di contrasto alla dilagante malvivenza.
La notizia degli atti criminosi compiuti stanotte ai danni di figure istituzionali del nostro Comune, l'assessora Zappatore, vittima di un tentativo di furto della sua auto, e il consigliere comunale Ruggiero, la cui vettura è stata incendiata, suscitano profonda amarezza, sia dal punto di vista istituzionale che umano.
«Esprimo la mia piena solidarietà personale e di tutta l'amministrazione all'assessora Zappatore, al consigliere Ruggiero e alle loro famiglie, condannando con fermezza questi gesti vili e inaccettabili - dichiara il sindaco Michelangelo De Chirico - La nostra città non merita di essere ferita da episodi che ne offuscano l'immagine e i valori. Auspico che le forze dell'ordine possano rapidamente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, facendo luce sulla matrice di tali atti».
«La legalità non si promuove solo con parole, ma si costruisce ogni giorno attraverso buone pratiche, sia nelle sedi istituzionali sia nei gesti quotidiani di ogni cittadino. In ogni contesto.
Invito la nostra comunità a collaborare con le autorità, contrastando con determinazione qualsiasi forma di illegalità, per preservare l'unità del nostro tessuto civile e democratico. Su questi temi bisogna essere uniti e tutti dalla stessa parte.
Mi sto adoperando per richiedere un urgente incontro con S.E. Prefetto di Bari per rappresentare la forte preoccupazione dell'amministrazione e sollecitare ogni azione utile al fine di garantire maggiori controlli tesi a poter ripristinare un clima di tranquillità per tutta la nostra comunità».