Si acuisce lo scontro tra maggioranza e presidente del consiglio comunale

Si acuisce lo scontro politico tra la maggioranza e il presidente del consiglio comunale Michele Grassi. In una nota, il sindaco Ninni Gemmato e le forze politiche di centrodestra hanno fatto sapere di voler rinunciare alla facoltà, concessa dalla normativa vigente, di approvare in Consiglio Comunale le diverse proposte di deliberazioni in materia di urbanistica predisposte dai competenti uffici, precisamente riguardanti piani attuativi del Piano Regolatore Generale, preferendo che tali atti siano approvati dalla Giunta Comunale.

«Tale decisione, sofferta quanto necessaria - si legge in una nota - nasce dalla constatazione di ciò che sta accadendo da tempo in Consiglio Comunale, dove la conduzione faziosa e tutt'altro che equilibrata da parte del presidente, Sig. Michele Grassi, non offre più le necessarie garanzie istituzionali di terzietà, trasparenza, coerenza, necessarie per un sereno percorso consiliare di provvedimenti così importanti per la Città.»

Il centrodestra vuole evitare inoltre di portare argomenti così importanti come quelli urbanistici in un consiglio comunale monco, in cui le opposizioni continuano a far pesare la propria assenza proprio in segno di protesta nei confronti del sindaco Gemmato e della sua amministrazione che, a loro dire, precluderebbero ai consiglieri comunali di opposizione l'accesso ad alcuni importanti atti amministrativi.

«Di tale situazione - fanno sapere dalla maggioranza - sarà adeguatamente informato il Prefetto di Bari. Poiché tale comunicato rappresenta la volontà della maggioranza consiliare e manifesta apertamente la mancanza di fiducia istituzionale nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale, quest'ultimo tragga le conseguenze di tale situazione adottando gli atti dovuti.»