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Speciale
"Aut Out – Abbracciamo l’autismo”: emozioni, sorrisi e inclusione nel gran finale a Ruvo di Puglia
Un progetto promosso da Metropolis Group in collaborazione con EOS Cooperativa Sociale
Terlizzi - martedì 1 luglio 2025
14.52 Sponsorizzato
Si è concluso con un'ondata di emozioni e sorrisi il progetto "AUT OUT – Abbracciamo l'autismo", promosso da Metropolis Group in collaborazione con EOS Cooperativa Sociale. Un viaggio durato mesi, fatto di laboratori, incontri e relazioni autentiche, che ha trovato il suo culmine ieri, nel cuore del cortile del Centro Polivalente "Nicola Tedone" e nella piazza antistante RSA M.M. Spada di Ruvo di Puglia.
Un pomeriggio di festa, colori, musica e abbracci veri, che ha visto la partecipazione gioiosa di famiglie, bambini e cittadini dei Comuni dell'Ambito Territoriale Corato, Ruvo e Terlizzi. Gonfiabili, pop corn, giochi, attività sportive e creative: ogni momento è stato pensato per accogliere, coinvolgere e far sentire ogni bambino protagonista. E così è stato. Le risate, gli occhi curiosi e le mani alzate dei più piccoli hanno raccontato, meglio di qualsiasi parola, il senso più profondo di questo progetto.
Le istituzioni presenti, rappresentate dagli assessori Nicola Curci (Comune di Ruvo di Puglia) e Felice Addario (Comune di Corato), hanno espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti e per il lavoro di rete costruito. Parole di apprezzamento anche da parte dei medici della neuropsichiatria infantile, che hanno colto il valore umano e sociale dell'intero percorso, capace di generare consapevolezza e inclusione vera verso i bambini e ragazzi nello spettro autistico.
Momento particolarmente toccante, la mostra fotografica allestita per l'occasione: immagini suggestive e istanti rubati durante il laboratorio fotografico, raccontati attraverso gli scatti dei piccoli protagonisti. Dietro ogni foto, uno sguardo unico sul mondo. Un modo potente, semplice e diretto per raccontarsi, farsi vedere, sentirsi parte.
Il Presidente di Metropolis Group, dott. Luigi Paparella, ha espresso profonda gratitudine per l'energia condivisa e l'impegno di tutti:
"AUT OUT è nato dal desiderio di costruire legami, abbattere barriere e valorizzare ogni singola diversità. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso vissuto intensamente, che ci proietta con entusiasmo verso nuove sfide e nuovi sogni da realizzare. Questo progetto lascia un seme importante da coltivare insieme."
Anche il Presidente di EOS Cooperativa Sociale, dott. Nicola Buonamassa, ha voluto ringraziare i tanti volti e cuori che hanno reso possibile tutto questo.
"È stato un cammino di collaborazione sincera, che ha dato spazio all'ascolto, alla creatività e soprattutto alla bellezza dell'incontro".
Entrambi i Presidenti hanno voluto dedicare un ringraziamento speciale agli psicologi, ai tecnici ABA, agli educatori, animatori e a tutto lo staff coinvolto: donne e uomini che, con passione e dedizione, hanno costruito ogni tappa di questo viaggio.
Infine, un plauso sentito e un sincero ringraziamento da parte delle istituzioni, di Metropolis Group e di EOS Cooperativa Sociale va a tutte le famiglie che hanno creduto e aderito con entusiasmo al progetto.
È grazie a loro, al loro coraggio e alla loro fiducia, che il cammino condiviso ha potuto illuminarsi giorno dopo giorno. Con la promessa di continuare ad alimentare le luci dello spettro con mille colori, nuove opportunità e spazi dove ogni bambino possa esprimersi, crescere e sentirsi pienamente accolto.
Un pomeriggio di festa, colori, musica e abbracci veri, che ha visto la partecipazione gioiosa di famiglie, bambini e cittadini dei Comuni dell'Ambito Territoriale Corato, Ruvo e Terlizzi. Gonfiabili, pop corn, giochi, attività sportive e creative: ogni momento è stato pensato per accogliere, coinvolgere e far sentire ogni bambino protagonista. E così è stato. Le risate, gli occhi curiosi e le mani alzate dei più piccoli hanno raccontato, meglio di qualsiasi parola, il senso più profondo di questo progetto.
Le istituzioni presenti, rappresentate dagli assessori Nicola Curci (Comune di Ruvo di Puglia) e Felice Addario (Comune di Corato), hanno espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti e per il lavoro di rete costruito. Parole di apprezzamento anche da parte dei medici della neuropsichiatria infantile, che hanno colto il valore umano e sociale dell'intero percorso, capace di generare consapevolezza e inclusione vera verso i bambini e ragazzi nello spettro autistico.
Momento particolarmente toccante, la mostra fotografica allestita per l'occasione: immagini suggestive e istanti rubati durante il laboratorio fotografico, raccontati attraverso gli scatti dei piccoli protagonisti. Dietro ogni foto, uno sguardo unico sul mondo. Un modo potente, semplice e diretto per raccontarsi, farsi vedere, sentirsi parte.
Il Presidente di Metropolis Group, dott. Luigi Paparella, ha espresso profonda gratitudine per l'energia condivisa e l'impegno di tutti:
"AUT OUT è nato dal desiderio di costruire legami, abbattere barriere e valorizzare ogni singola diversità. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso vissuto intensamente, che ci proietta con entusiasmo verso nuove sfide e nuovi sogni da realizzare. Questo progetto lascia un seme importante da coltivare insieme."
Anche il Presidente di EOS Cooperativa Sociale, dott. Nicola Buonamassa, ha voluto ringraziare i tanti volti e cuori che hanno reso possibile tutto questo.
"È stato un cammino di collaborazione sincera, che ha dato spazio all'ascolto, alla creatività e soprattutto alla bellezza dell'incontro".
Entrambi i Presidenti hanno voluto dedicare un ringraziamento speciale agli psicologi, ai tecnici ABA, agli educatori, animatori e a tutto lo staff coinvolto: donne e uomini che, con passione e dedizione, hanno costruito ogni tappa di questo viaggio.
Infine, un plauso sentito e un sincero ringraziamento da parte delle istituzioni, di Metropolis Group e di EOS Cooperativa Sociale va a tutte le famiglie che hanno creduto e aderito con entusiasmo al progetto.
È grazie a loro, al loro coraggio e alla loro fiducia, che il cammino condiviso ha potuto illuminarsi giorno dopo giorno. Con la promessa di continuare ad alimentare le luci dello spettro con mille colori, nuove opportunità e spazi dove ogni bambino possa esprimersi, crescere e sentirsi pienamente accolto.