Tesoro sul set de
Tesoro sul set de "Il commissario Ricciardi"
Vita di città

Alberto Tesoro, un militare in quiescenza con la passione per il cinema

Presente in 20 film tra figurazioni e figurazioni speciali. Noi lo abbiamo incontrato

"Sei donne – Il mistero di Leila" è una serie televisiva italiana trasmessa in prima serata Su Rai Uno dal 28 Febbraio al 14 Marzo 2023. Sei episodi ambientati quasi totalmente in Puglia, con la nostra regione ancora protagonista sul piccolo schermo con la sua straordinaria bellezza scenica ed incantevoli scorci. In un cast che ha visto tra gli altri, artisti del calibro di Isabella Ferrari, attrice pluripremiata e volto indimenticabile del celebre film "Sapore di mare".
Tra i figuranti che hanno preso parte alla serie, per passione prima di tutto, il terlizzese Alberto Tesoro classe 1963, militare in quiescenza con cui abbiamo avuto il piacere di parlare. E questo è il resoconto della nostra chiacchierata.

Ciao Alberto, che esperienza è stata sul set e che ruolo hai rivestito?
È stata sicuramente un'esperienza emozionante recitare con una brava ed affascinante Isabella Ferrari. Su questo set cinematografico svoltosi a San Giorgio Ionico in provincia di Taranto, ho svolto il ruolo del poliziotto di una volante, che unitamente al suo collega, interviene su segnalazione di Viola (Isabella Ferrari) per identificare la persona che la segue e che sarà riconosciuta dalla stessa Viola come l'ispettore Emanuele Liotta (l'attore Alessio Vassallo). Ricordo che abbiamo girato la scena sotto un sole cocente di una caldissima giornata di metà settembre, ed alla fine della scena ripetuta diverse volte, c'è stato solo il tempo di salutare Isabella Ferrari che mi ha permesso di scattare una foto ricordo.

Hai avuto altre esperienze da figurante? E come hai iniziato?
Sì tra figurazioni e figurazioni speciali, sono stato presente in oltre 20 film tra serie tv per la Rai, Canale 5 e cinema, anche internazionale. "Lo spietato", "The food club", "Il commissario Ricciardi", "Le indagini di Lolita Lobosco", "La treccia", "Una famiglia per bene", "Per lanciarsi dalle stelle", "Più forti del destino", "La sposa", "Promise Land" eccetera.
Il tutto nasce casualmente ritrovandomi anni addietro ad accompagnare mia figlia minorenne all'epoca dei fatti, ad un casting per la realizzazione del film per il grande schermo "La sconosciuta" di Tornatore. Nell'attesa del provino di mia figlia (che non andò a buon fine per l'età scenografica) fui avvicinato da una componente del casting che a sorpresa mi comunicava l'interesse del regista nei miei confronti. Ho svolto dunque una figurazione speciale su "La sconosciuta" dove nel cast comparivano artisti di grande caratura come, Michele Placido, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Margherita Buy ed altri ancora. Su quel set ho vissuto da vicino tutte le fasi preparatorie della scenografia e dei vari trucchi cinematografici. Tutto questo non ha fatto altro che alimentare il mio interesse e curiosità anche del "dietro le quinte" dei set cinematografici

C'è un attore in particolare conosciuto nel corso delle tue esperienze sui set che ti ha impressionato o lasciato un ricordo in particolare?
Tra i tanti attori con cui sono venuto a contatto, sicuramente mi è rimasto impresso Lino Guanciale, durante le riprese de "Il commissario Ricciardi". Ho avuto più tempo per colloquiare con lui. Splendida persona, simpatico, disponibile. Abbiamo condiviso insieme tra sfogliatelle e babà napoletani l'attesa di entrare sul set.

Se non avessi intrapreso così giovane la carriera militare, avresti provato a puntare sulla recitazione?
Quarant'anni fa decisi di intraprendere la carriera militare, sicuramente in quegli anni la passione per la recitazione non si era ancora manifestata, il cinema poteva essere solo un sogno qui da noi, almeno per me. Ed ho preferito tenere i piedi per terra. Voglio comunque ribadire che le mie sono solo figurazioni o al massimo figurazioni speciali, che non richiedono particolari doti, indipendentemente dal lavoro che uno svolge, è solo passione. Sui set ho incontrato avvocati, commercialisti, manager, commercianti, lavoratori di qualsiasi settore. Dopo aver svolto due figurazioni speciali ho sentito la necessità di frequentare anche come forma di ringraziamento per le esperienze che stavo facendo, un corso di teatro che ho frequentato presso il Mat di Terlizzi. È stata un'esperienza bellissima. Il fatto di andare ai casting e successivamente sui set oltre a farmi conoscere sempre nuova gente mi ha dato sicuramente la possibilità di scoprire ed apprezzare luoghi e bellezze della nostra terra prima di tutto.

Negli ultimi anni più che mai la Puglia non è stata solo meta turistica preferita di italiani e stranieri, ma anche set cinematografico che attrae registi da tutto il mondo. Pensi possa continuare a lungo questo trend?
La Puglia in questi ultimi anni più che mai, è stata meta di grandi produzioni cinematografiche sia nazionali che internazionali. Questo grazie ai suoi capolavori, architetture, dimore, residenze storiche. È stata inoltre fatta una grande promozione del territorio e le produzioni locali credo abbiano investito tanto anche nella formazione di maestranze qualificate, quindi mi auguro e spero che si continui in questa direzione a lungo.

Il tuo film preferito di sempre?
Da grande appassionato ho visto e guardo una serie infinita di film, ma il mio preferito resta "C'era una volta in America" con Robert De Niro, Elizabeth McGovern e James Woods.
5 fotoAlberto Tesoro sui set
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