Aggressione a de Nicolo, fermati dalla Polizia di Stato due 17enni

La sua storia sui vari social ha fatto il giro del web. Il volto tumefatto a raccontare una serata da incubo vissuta a Trani. Nei giorni scorsi, la svolta, da parte della Polizia di Stato, con l'identificazione e la denuncia in stato di libertà di due 17enni tranesi, responsabili di concorso in rapina aggravata e tentata rapina, ai danni di Giuseppe de Nicolo, ragazzo prodigio dell'ambientalismo terlizzese, già vicino all'Associazione Nazionale Polizia di Stato.

Un episodio che, lo scorso 6 febbraio, ha destato allarme sociale, amplificati anche sui giornali locali, fra cui TerlizziViva.it, evidenziando la presenza di gruppi di giovani che, specie nel corso delle ore notturne, emulando modelli distorti, si sarebbero resi autori di condotte prevaricatorie, atti di bullismo, danneggiamenti e aggressioni, finanche reati di natura predatoria nei confronti di coetanei o persone indifese.

Per arginare il fenomeno, su disposizione del questore di Andria, sono stati predisposti mirati servizi di controllo del territorio - che rientrano nel cossidetto "alto impatto" - con l'impiego dei poliziotti del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine nel corso dei quali sono state identificate centinaia di persone e controllati altrettanti veicoli.

Tra i fatti di interesse denunciati presso il locale Commissariato ce ne sono due avvenuti nella giornata del 6 febbraio scorso, uno dei quali - avvenuto in corso Italia - ai danni del 17enne di Terlizzi, avvicinato da due persone, che, dopo averlo minacciato con un coltellino, gli avrebbero chiesto del denaro. Il giovane, mosso dal coraggio, si è rifiutato, cosa che ha fatto scattare la spropositata reazione dei malfattori, uno dei quali lo avrebbe preso a pugni facendolo cadere a terra.

Sul posto è intervenuta la volante del Commissariato, che ha identificato il giovane il quale nel frattempo è stato soccorso e poi accompagnato all'ospedale dove è stato refertato con una prognosi di 7 giorni per le lesioni ricevute al volto. Immediatamente, dopo la denuncia, sono scattate le indagini ad opera degli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato.

Cristallizzata la scena del crimine, sono state analizzate le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle aree interessate ai due episodi, che hanno permesso di tracciare il percorso fatto dagli autori prima e dopo l'evento avvenuto in corso Italia. Attraverso l'analisi certosina dei filmati e la comparazione con alcune immagini di profili social, è stato possibile inoltre acquisire elementi utili che consentivano di individuare il contesto di appartenenza degli autori del fatto criminoso e stabilire il loro modus operandi.

Successivi e più approfonditi accertamenti hanno permesso di ricostruire dettagliatamente la vicenda e cogliere delle analogie con un altro episodio avvenuto nella stessa mattinata, presso la stazione ferroviaria di Trani, tanto da collegarli alle stesse persone.

Sono state effettuate pertanto delle perquisizioni che hanno permesso di ottenere riscontri; in particolare sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni capi di abbigliamento utilizzati durante i fatti criminosi dai malfattori, entrambi 17enni incensurati, deferiti in stato di libertà presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari per i reati di concorso in rapina aggravata e tentata rapina.