185 anni con i bersaglieri: LE FOTO della cerimonia a Terlizzi

Terlizzi ha reso omaggio questa mattina, domenica 20 giugno, al glorioso Corpo dei bersaglieri, che ha festeggiato i 185 anni dalla sua costituzione. Un Corpo ben rappresentato nella nostra cittadina dalla locale sezione dall'Associazione Nazionale Bersaglieri guidata da Leonardo Rubini, che ha organizzato una celebrazione sobria ma dal grande impatto emotivo.

Alle ore 9.00 il raduno in piazza Cavour, alla presenza delle più alte istituzioni civili e militari di Terlizzi. Suggestivo l'arrivo della Fanfara nella centralissima agorà, preludio allo schieramento delle Associazioni d'Arma e di Volontariato, che tanto importanti si sono rivelate in periodo pandemico, e delle Sezioni ANB partecipanti.

Poi, insieme al Sindaco Ninni Gemmato, è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del monumento ai caduti, quest'anno gesto ancor più importante che ha inteso unire nel ricordo anche coloro i quali hanno perso la vita durante questo terribile periodo pandemico.

Poco prima delle ore 10.00, ha avuto luogo una compostissima e quanto mai affascinante (per la gente di Terlizzi) sfilata che ha portato i presenti all'interno di Santa Maria La Nova, per una celebrazione in suffragio di chi ha perso la vita in tempo di guerra e di pace.

Carico di gioia il ritorno in piazza Cavour da corso Vittorio Emanuele II con una breve esibizione di brani bersagliereschi e dell'Inno di Mameli, che ha risuonato potente ed è giunto al cuore dei presenti.

Un omaggio dovuto a chi quotidianamente e silenziosamente porta avanti l'idea che 185 anni condusse alla formazione di uno dei Corpi più amati dagli italiani e che ancora oggi esprime perfettamente il senso di appartenenza alla patria, mantenendo un rapporto di estrema fiducia con la gente. Terlizzi ama profondamente i bersaglieri, amore ricambiato con un'azione quotidiana resasi maggiormente palese in questi terribili mesi di emergenza sanitaria.

Sotto il nostro articolo, una galleria fotografica per raccontare una mattinata da ricordare.

*foto Francesco Pittò e Cosma Cacciapaglia