Intitolata al Caporal Maggiore Paolo Malerba la sala lettura della caserma “R.Vitrani”

Il militare terlizzese tragicamente scomparso nel 1985 durante l’esercizio delle sue funzioni

lunedì 23 giugno 2025 0.09
A cura di La redazione
Una mattinata dedicata alla memoria e al ricordo del Caporal Maggiore Paolo Malerba, a quarant'anni dalla sua tragica dipartita, si è svolta all'interno della caserma "R. Vitrani" a Bari (via Fanelli), lo scorso venerdì 20 giugno 2025.

Al militare terlizzese, deceduto durante l'esercizio delle sue funzioni, è stata intitolata la Sala Lettura della caserma, con una cerimonia sobria e al tempo stesso emozionante e di altissimo valore morale; con la memoria storica che permette di preservare l'identità di un popolo, e col senso del dovere di promuovere una cultura della pace e della tolleranza, affinché questi valori vengano preservati e tramandati alle nuove generazioni.

Il drammatico incidente, avvenuto nell'aprile del 1985, aveva sconvolto l'intera comunità di Terlizzi e non solo, generando profondo dolore e cordoglio. I funerali furono celebrati dal compianto don Tonino Bello.

«Nel ricordo del giovanissimo Paolo Malerba, e di tutti i militari non più tornati a casa. La memoria storica deve essere per noi tutti un dovere civile, educare al dialogo le nuove generazioni. Paolo, ci ha lasciato l'eredità morale e umana di chi ha dato tutto per la patria, la sua vita stessa», sono state le parole del Comandante Angelo Taddeo.
Successivamente, la cerimonia è proseguita all'interno della Sala Lettura intitolata a Paolo, dopo il taglio del nastro eseguito dai fratelli del Caporal Maggiore, Giovanni Malerba e Michele Malerba, insieme al Comandante. Uno spazio di silenzio, riflessione e amore per i libri.

«Questo luogo è stato realizzato con le mani dei militari di questa caserma, con il loro impegno e con l'auspicio che questo spazio diventi il nostro cuore pulsante. Questa è casa vostra, questa è casa nostra», sono state le parole del comandante Taddeo, accompagnate da uno straordinario sottofondo musicale della banda militare, sulle note dei testi più celebri di Ennio Morricone.
«Frequentate questo luogo per continuare a far vivere la memoria di Paolo», è stato l'invito rivolto in chiusura alla famiglia del Caporal Maggiore, che ha sempre portato con grande dignità il peso di questo dolore.