«Deturpata targa commemorativa Antonio Lisi». Anzi no

Il post del sindaco De Chirico aveva ingenerato sdegno, ma si trattava solo di manutenzione

venerdì 5 agosto 2022 15.23
A cura di Gianluca Battista
«Ho provato sdegno e rammarico per quello che è successo. Ignoti vandali hanno deturpato, questa notte, la targa commemorativa che ricorda il nostro concittadino Antonio Lisi (consigliere comunale, storico e autore di diversi scritti su don Pietro Pappagallo). Quanto accaduto non è soltanto uno sfregio alla famiglia, bensì all'intera città di Terlizzi. Un gesto vile ad appena due mesi dalla commemorazione».

Il post del sindaco Michelangelo De Chirico, apparso sui canali social nelle scorse ore, aveva scosso la comunità terlizzese. Un gesto giustamente definito vile, se solo fosse stato tale. In realtà, come ha spiegato la stessa amministrazione comunale qualche ora più tardi, si è trattato di straordinaria manutenzione della targa da parte della ditta appaltataria, affinché la scritta fosse leggibile meglio. L'allarme era partito dalla stessa famiglia del compianto prof. Lisi, mentre il primo cittadino era in piazza per il montaggio dei nuovi cestini portarifiuti della Sanb.

Non uno sfregio, dunque, non un atto vandalico come temevano molti di voi lettori che ci avete scritto, ma l'esatto contrario, tutela del patrimonio pubblico. Gaffe del sindaco perdonabile, poiché l'onda emotiva di un gesto tanto deprecabile, proprio nei giorni della Festa Maggiore, avrebbe percorso tutta la popolazione in grado di capire l'importanza di quel segno di riconoscenza verso Antonio Lisi. La prossima volta ci vorrà più attenzione nella comunicazione.

Post cancellato, scuse e precisazioni inviate alla stampa ed ai cittadini. Ampiamente accettate, si torna ai festeggiamenti per Maria SS di Sovereto. Caso risolto. Elementare Watson!