Alloggi migranti stagionali, la CGIL Bari bacchetta il Comune di Terlizzi

L'ente era assente al tavolo convocato in Regione Puglia

mercoledì 26 gennaio 2022
A cura di Gianluca Battista
Lo scorso lunedì, 24 gennaio, la Regione Puglia aveva convocato un tavolo per la possibile installazione a Terlizzi di un villaggio creato per i lavoratori stagionali, che a decine arrivano per la campagna olivicola.

La loro situazione era stata oggetto di interessamento della CGIL metropolitana, che da tempo aveva acceso i riflettori sulle loro condizioni inaccettabili.

«Decine di persone - ricorda una nota di Giuseppe Altamura - che, per mesi, di giorno hanno lavorato alla campagna olivicola, contribuendo allo sviluppo dell'economia del territorio; le stesse persone costrette poi di notte a trovare rifugio in casolari abbandonati, prive di ogni bene di conforto. Una vicenda che forze sindacali e sociali - è la sottolineatura - hanno attenzionato da tempo e che oggi avrebbe potuto trovare soluzioni degne di un paese civile: sono stati reperiti i fondi, sono state reperite le strutture abitative, sono state reperite le disponibilità alla gestione dell'accoglienza».

Ma l'osservazione del sindacato è un'altra ed è amara: «Una sola cosa è ad oggi irreperibile: il comune di Terlizzi», è l'affondo.

«Dopo contatti formali e informali - spiegano dalla segreteria della CGIL Bari -, dopo ripetuti inviti, dopo convocazioni istituzionali, oggi risultava assente chi dovrebbe aver maggiormente a cuore che, nel proprio territorio, esseri umani non rischino la vita in ripari di fortuna; assente chi dovrebbe operare per non esasperare una situazione che potrebbe creare problemi di ordine pubblico; assente chi dovrebbe tenere sotto controllo il fenomeno anche dal punto divista sanitario, data la pandemia in corso; assente chi dovrebbe fare da interfaccia istituzionale tra le esigenze dei produttori agricoli e le istanze di tutela dei diritti dei lavoratori».

Il tavolo sarà riaggiornato prima della prossima campagna olivicola (sta per terminare quella 2021-2022) ma dalla CGIL lanciano un auspicio per il futuro prossimo: «Un'assenza che ci auguriamo non sia causa di problemi nella fase conclusiva dell'attuale campagna olivicola - rimarcano e con le temperature di questi giorni qualche problema c'è sicuramente -. Le forze sindacali e sociali del territorio hanno oggi convenuto con la Regione Puglia di riconvocare il tavolo sulla tematica in tempo utile per gestire i flussi migratori sul territorio per la prossima campagna. Ci aspettiamo che ciascun esponente sociale e istituzionale eserciti pienamente il proprio diritto/dovere nel fornire il proprio contributo ad una gestione della prossima stagione più dignitosa di quella in via di conclusione».