Sinner fa la storia del tennis. De Chirico lo celebra sui social

«Sinner vince gli Australian Open a Melbourne, primo italiano a riuscirci.
Vincono i valori della fatica degli allenamenti, dei sogni da coltivare, della resilienza in campo, anche quando sei sotto di due set e l'avversario ti sembra invincibile, fai venir fuori la voglia di reagire e nello stesso tempo fortifichi la personalità, acquisisci autostima, vinci, gratifichi te stesso e chi crede in te. Vale nello sport, vale nella vita! Viva il tennis!».

Così l'ex tennista ed appassionatissimo di sport Michelangelo De Chirico ha celebrato sui social network la vittoria dell'altoatesino, primo italiano a vincere quel torneo del Grande Slam (Adriano Panatta aveva vinto il Roland Garros).

Jannik Sinner si è imposto su Daniil Medvedev in rimonta. Ha perso i primi due set per 6-3, ha vinto il terzo ed il quarto 6-4 breakkando il russo all'ultimo game del parziale, per poi chiudere per 6-3 al quinto. Una rimonta straordinaria, quando sembrava finita. Una rimonta, l'ennesima dopo le Finals di Torino e la Coppa Davis, in cui il ragazzo dai capelli rossi ha mostrato quanto testa e carattere siano necessari per accompagnare il talento, soprattutto in uno sport individuale e di grande sacrificio come il tennis.

Sinner resta al quarto posto del ranking mondiale, ma avvicina lo stesso Medvedev e Carlos Alcaraz, lo spagnolo con cui, secondo gli addetti ai lavori, condividerà il prossimo decennio ai vertici di questo sport. E l'Italia è già innamorata di un ragazzo acqua e sapone, senza grilli per la testa, che nel momento più alto della sua giovane carriera ha avuto un pensiero per i genitori, grazie ai quali ha coltivato la sua passione.

Uno spot contro gli antieroi moderni che spesso attirano le giovani generazioni.