Videosorveglianza a Terlizzi, finalmente verso una svolta

Una delle richieste più gettonate da parte della comunità terlizzese, utilizzando qualsiasi strumento, anche i social, dove spesso avvengono confronti e scambi di idee tra cittadini, è senza dubbio relativa ad un desiderio di maggiore sicurezza in città. Tale necessità, trova evidentemente conferma anche nei fatti di cronaca degli ultimi tempi, relativi a tentativi di furti di auto avvenuti, ed episodi di microcriminalità, danneggiamenti agli arredi urbani del centro abitato (panchine, giostrine, aree verdi) rimasti impuniti oltretutto.

Proprio la cittadinanza più attiva e le associazioni di volontariato, in più circostanze e considerando che l'attività di controllo e monitoraggio delle Forze dell'Ordine, non può essere sufficiente, hanno richiesto l'utilizzo e l'attivazione degli impianti di videosorveglianza per meglio arginare l'emergenza. Richiesta che potrebbe essere giunta finalmente ad una svolta, a tal proposito menzioniamo gli ultimi aggiornamenti che ci pervengono dall'attuale amministrazione di maggioranza.

«Dal giugno 2022, l'Amministrazione De Chirico ha preso in mano la situazione contrattuale ereditata dal 2019 e ha seguito tutti i procedimenti amministrativi per tutelare il nostro Comune. Dopo aver vinto una battaglia legale contro l'appaltatrice, respingendo ricorsi iniziali e successivi, abbiamo anche intrapreso azioni legali per l'appropriazione indebita. Contestualmente, abbiamo avviato un ricorso per un accertamento tecnico preventivo per garantire il completamento del progetto di videosorveglianza. Inoltre, 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝟭𝟱𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶. Il nostro obiettivo è rendere Terlizzi più sicura con la videosorveglianza al più presto possibile», si legge in un comunicato.

L'attivazione della videosorveglianza, senza mai dimenticare il buon senso e la civiltà, che la comunità dovrebbe sempre mantenere, rappresenterebbe senza dubbio un deterrente alla criminalità ma anche ai piccoli episodi di microcriminalità che hanno segnato le cronache degli ultimi tempi.

Con la consapevolezza che chiunque si batte realmente per la legalità, non può eventualmente avvertire la propria privacy violata dalla presenza di telecamere in città. La qualità della vita di un territorio, la crescita economica dello stesso e del turismo, passano necessariamente dal grado di sicurezza che è in grado di garantire.