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Eventi e cultura
"Viaggio di piacere", il romanzo femminista del terlizzese Gecchi Ventura
Appuntamento fissato in sala consiliare venerdì 14 novembre
Terlizzi - giovedì 13 novembre 2025
Di pregnante attualità è il tema affrontato nella terza produzione letteraria del terlizzese Gecchi Ventura che con "Viaggio di piacere" (ed. Giazira scritture) esalta l'intraprendenza femminile, sottolineandone l'acutezza del pensiero e la scaltrezza della condotta in un'atmosfera a tinte fosche macchiata dai deliri fascisti. La presentazione del libro – che segue in coda il filone distopico dell'autore con i due precedenti volumi, "La lunga ombra" e "Il terzo allegato" – si inserisce nella tre giorni di un inedito festival letterario sui diritti, "La lettera scarlatta", che punta i riflettori sulla parità di genere e l'empowerment della donna.
Con "Viaggio di piacere", il nostro concittadino firma un romanzo di sorprendente intensità, ambientato nelle retrovie dell'esercito italiano alla vigilia della battaglia di El Alamein, in Egitto. In un contesto sospeso tra sabbia, attesa e disfatta, la guerra diventa un teatro secondario: il vero fronte è quello interiore, dove si combattono desiderio, paura e memoria. La scrittura, asciutta e implacabile, racconta la fragilità dell'animo umano più che gli eventi, alternando visioni di crudele realismo a momenti di abbagliante introspezione.
«In pieno machismo fascista, una donna sovverte le gerarchie in un "viaggio di piacere" alla periferia di un impero al tramonto». E, infatti, al centro della narrazione si staglia la protagonista indiscussa della storia, Vera: prostituta dalla personalità complessa, attraversa il caos con una consapevolezza limpida e ferita. Si dimena con fascino e arguzia, cercando di spuntarla in un ambiente ostile in cui si atteggiano come equilibristi uomini in bilico tra dovere e smarrimento, immersi tra deserto ed equivoci.
Lungi da uno stile retorico bellico o sentimentale, tra le righe emerge un'interessante accezione di piacere, da intendersi non quale mero gesto di evasione fisico e mentale, bensì come ultimo atto di lucidità di fronte alla catastrofe. La lettura delle pagine corre veloce, catturando l'attenzione sul significato intrinseco dell'opera, quale riflessione sottile e ricercata sulla fine delle illusioni, della patria e dell'amore.
L'appuntamento è fissato per domani, venerdì 14 novembre, in sala consiliare, in corso Vittorio Emanuele 26, alle ore 19. A dialogare con Ventura ci saranno l'intellettuale Pasquale Vitagliano, lo storico Giovanni Capurso e la scrittrice Luciana De Palma.
Con "Viaggio di piacere", il nostro concittadino firma un romanzo di sorprendente intensità, ambientato nelle retrovie dell'esercito italiano alla vigilia della battaglia di El Alamein, in Egitto. In un contesto sospeso tra sabbia, attesa e disfatta, la guerra diventa un teatro secondario: il vero fronte è quello interiore, dove si combattono desiderio, paura e memoria. La scrittura, asciutta e implacabile, racconta la fragilità dell'animo umano più che gli eventi, alternando visioni di crudele realismo a momenti di abbagliante introspezione.
«In pieno machismo fascista, una donna sovverte le gerarchie in un "viaggio di piacere" alla periferia di un impero al tramonto». E, infatti, al centro della narrazione si staglia la protagonista indiscussa della storia, Vera: prostituta dalla personalità complessa, attraversa il caos con una consapevolezza limpida e ferita. Si dimena con fascino e arguzia, cercando di spuntarla in un ambiente ostile in cui si atteggiano come equilibristi uomini in bilico tra dovere e smarrimento, immersi tra deserto ed equivoci.
Lungi da uno stile retorico bellico o sentimentale, tra le righe emerge un'interessante accezione di piacere, da intendersi non quale mero gesto di evasione fisico e mentale, bensì come ultimo atto di lucidità di fronte alla catastrofe. La lettura delle pagine corre veloce, catturando l'attenzione sul significato intrinseco dell'opera, quale riflessione sottile e ricercata sulla fine delle illusioni, della patria e dell'amore.
L'appuntamento è fissato per domani, venerdì 14 novembre, in sala consiliare, in corso Vittorio Emanuele 26, alle ore 19. A dialogare con Ventura ci saranno l'intellettuale Pasquale Vitagliano, lo storico Giovanni Capurso e la scrittrice Luciana De Palma.



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