
Vita di città
Una notturna in mountain bike da Terlizzi a Quasano
Ben quaranta i componenti dell'allegro drappello
Terlizzi - venerdì 17 giugno 2022
Ben 40 gli avventurieri dei gruppi Mountain Bike Terlizzi e Vivila in bici Terlizzi che nella serata di mercoledì 15 giugno hanno dato vita ad una notturna con partenza dalla Torre Normanna, direzione Quasano.
Il gruppo dei 40, tra cui vi erano 4 donne, è partito dalla Torre Normanna alle ore 19.45 imboccando corso Vittorio Emanuele II in direzione Sovereto. Una volta nei pressi della vicina frazione di Terlizzi, il gruppo ha proseguito verso la Torre di Lerma per poi attraversare il cosiddetto "Bosco di Bitonto".
Dopo una breve sosta nel bosco, l'allegro drappello, attraverso il percorso del Ciclovia dell'Acquedotto, è giunto a Quasano alle 21.15, luogo in cui si sono rifocillati con una pizza conviviale che ha rafforzato ulteriormente il legame tra questi cicloamatori, prima del ritorno a Terlizzi, attraverso il medesimo percorso, all'incirca a mezzanotte.
Tanta la stanchezza di qualcuno, ma al contempo tantissima la felicità al momento dell'arrivo a Terlizzi, per aver ancora una volta dimostrato come una mobilità lenta, su due ruote, a zero impatto ambientale, non solo sia qualcosa di possibile nel presente, ma sia una grande sfida da vincere per un domani sempre più ad immissioni zero.
Qui il video che racconta l'attraversata della ciclovia dell'Acquedotto in notturna .
Il gruppo dei 40, tra cui vi erano 4 donne, è partito dalla Torre Normanna alle ore 19.45 imboccando corso Vittorio Emanuele II in direzione Sovereto. Una volta nei pressi della vicina frazione di Terlizzi, il gruppo ha proseguito verso la Torre di Lerma per poi attraversare il cosiddetto "Bosco di Bitonto".
Dopo una breve sosta nel bosco, l'allegro drappello, attraverso il percorso del Ciclovia dell'Acquedotto, è giunto a Quasano alle 21.15, luogo in cui si sono rifocillati con una pizza conviviale che ha rafforzato ulteriormente il legame tra questi cicloamatori, prima del ritorno a Terlizzi, attraverso il medesimo percorso, all'incirca a mezzanotte.
Tanta la stanchezza di qualcuno, ma al contempo tantissima la felicità al momento dell'arrivo a Terlizzi, per aver ancora una volta dimostrato come una mobilità lenta, su due ruote, a zero impatto ambientale, non solo sia qualcosa di possibile nel presente, ma sia una grande sfida da vincere per un domani sempre più ad immissioni zero.
Qui il video che racconta l'attraversata della ciclovia dell'Acquedotto in notturna .