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Eventi e cultura
Un seminario a Terlizzi sul contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione
Domani sera il diritto penale al centro dell'evento di Corso Dante Alighieri
Terlizzi - giovedì 28 novembre 2019
0.26 Comunicato Stampa
Sillogismi tra Giustizia e Bellezza è l'anelito di libertà e partecipazione di un gruppo di amici, appassionati della virtù greca kalokagathìa (bellezza e bontà).
L'estensione del novero dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, la tecnologia che esorbita e comprime la nostra riservatezza e il diritto all'oblio; le nuove forme di legami affettivi positivizzati dalla Legge Cirinnà; la crescente domanda di federalismo amministrativo e sanitario; le opache consorterie nel trattamento dei rifiuti; la responsabilità penale delle persone giuridiche; le sfide transnazionali della criminalità organizzata e dell'associazionismo sovversivo e paramilitare sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dei diversi eventi.
Nuove forme di contrasto ai reati contro la P.A. è il nome del seminario di studi di diritto penale incentrato sulla controversa evoluzione normativa di tre illeciti penali tanto diffusi: corruzione, concussione, induzione indebita. La direzione scientifica è a cura di Ettore Cardinali e Nicolò Marino Ceci.
Protagonisti del dibattito saranno il dott. E. Cardinali – sostituto procuratore della Repubblica, D.D.A. Bari, la dott.ssa B. Manganelli – sostituto procuratore della Repubblica, D.D.A. Bari, il dott. F. Cocomile – magistrato T.A.R. Puglia – Bari e, dulcis in fundo, Renzo Caponetti – presidente Associazione Antiracket Sicilia.
Moderatori saranno il dott. P. Battipede – scrittore e già dirigente di Polizia di Stato e l'avv. N. M. Ceci – giornalista, mentre i saluti saranno affidati a Renato De Scisciolo – vice presidente Nazionale Associazione Antiracket e al dott. S. De Bari – commissario di Polizia di Stato.
La ratio di un tale variegato parterre risiede nell'approccio interdisciplinare allo studio dei fenomeni sociali, che non può più essere settoriale, frammentato e frastagliato.
Una weltanshaung olistica del diritto, dove le discipline del sapere s'incontrano per codificare fenomeni sociali, per fabbricare norme più funzionali.
Nemico dell'operatore del diritto, prima, e del cittadino, poi, è la fabbrica delle leggi che è la nostra Repubblica, con una legislazione spesso disarmonica e balcanica.
La qualità e la frequenza delle dissonanze legislative fanno eco a una filippica di Publio Cornelio Tacito che, quasi dieci secoli fa, descrisse la romanità post Augustea: Corruptissima re publica, plurimae leges (Annales, III, 27).
Troppe leggi sono indice di un governo corrotto, duemila anni fa, come oggi.
Le esperienze di due brillanti magistrati in forza alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari (Cardinali, Manganelli) si confronteranno con l'autorevole magistrato amministrativo (Cocomile), che si interrogherà sui rapporti tra illecito penale e diritto amministrativo. A impreziosire il dibattito, la testimonianza del presidente Caponetti. Quest'ultimo ha una storia di impegno e passione civile che viene da lontano, da Gela, in Sicilia. Negli anni '80, in cui l'Italia del calcio vince i mondiali, Caponetti rifiuta di pagare il pizzo alla Mafia e in poco più di due decenni la sua vita è stravolta da episodi di violenza e sangue.
Dopo tre attentati subiti, dal 2005 vive sotto scorta e guida l'Associazione Antiracket "Gaetano Giordano" di Gela fino al 2018, quando, dopo quasi 200 gelesi perseguiti per reati connessi all'associazione mafiosa, con condanne per oltre 1000 anni di carcere, diventa presidente Associazione Antiracket Sicilia.
Oggi gira la Sicilia e l'Italia come collaboratore delle autorità nell'ambito di operazioni contro la criminalità organizzata.
Saluti:
Renato De Scisciolo - vice presidente Nazionale Associazione Antiracket
Saverio De Bari - abilitato all'esercizio della Professione Forense
Relatori:
Ettore Cardinali - sostituto procuratore della Repubblica D.D.A. Bari
Bruna Manganelli - sostituto procuratore della Repubblica D.D.A. Bari
Francesco Cocomile - magistrato T.A.R. Puglia – Bari
Renzo Caponetti - presidente Associazione Antiracket Sicilia
Moderatori:
Nicolò Marino Ceci - giornalista
Pietro Battipede - scrittore, già Dirigente P. S.
Le tematiche
Un cantiere di socialità e libertà individuali, un calendario di eventi giuridici raccontati sui più scottanti temi di attualità giuridica, legislativa e giudiziaria.L'estensione del novero dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, la tecnologia che esorbita e comprime la nostra riservatezza e il diritto all'oblio; le nuove forme di legami affettivi positivizzati dalla Legge Cirinnà; la crescente domanda di federalismo amministrativo e sanitario; le opache consorterie nel trattamento dei rifiuti; la responsabilità penale delle persone giuridiche; le sfide transnazionali della criminalità organizzata e dell'associazionismo sovversivo e paramilitare sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dei diversi eventi.
Programma
Il 29 novembre 2019 (Terlizzi, corso Dante Alighieri n. 28, ore 18,30) rappresenta il primo di questi momenti di confronto, con l'obiettivo di informare, interrogarsi, allestire spazi sociali condivisi.Nuove forme di contrasto ai reati contro la P.A. è il nome del seminario di studi di diritto penale incentrato sulla controversa evoluzione normativa di tre illeciti penali tanto diffusi: corruzione, concussione, induzione indebita. La direzione scientifica è a cura di Ettore Cardinali e Nicolò Marino Ceci.
Protagonisti del dibattito saranno il dott. E. Cardinali – sostituto procuratore della Repubblica, D.D.A. Bari, la dott.ssa B. Manganelli – sostituto procuratore della Repubblica, D.D.A. Bari, il dott. F. Cocomile – magistrato T.A.R. Puglia – Bari e, dulcis in fundo, Renzo Caponetti – presidente Associazione Antiracket Sicilia.
Moderatori saranno il dott. P. Battipede – scrittore e già dirigente di Polizia di Stato e l'avv. N. M. Ceci – giornalista, mentre i saluti saranno affidati a Renato De Scisciolo – vice presidente Nazionale Associazione Antiracket e al dott. S. De Bari – commissario di Polizia di Stato.
La ratio di un tale variegato parterre risiede nell'approccio interdisciplinare allo studio dei fenomeni sociali, che non può più essere settoriale, frammentato e frastagliato.
Una weltanshaung olistica del diritto, dove le discipline del sapere s'incontrano per codificare fenomeni sociali, per fabbricare norme più funzionali.
Nemico dell'operatore del diritto, prima, e del cittadino, poi, è la fabbrica delle leggi che è la nostra Repubblica, con una legislazione spesso disarmonica e balcanica.
La qualità e la frequenza delle dissonanze legislative fanno eco a una filippica di Publio Cornelio Tacito che, quasi dieci secoli fa, descrisse la romanità post Augustea: Corruptissima re publica, plurimae leges (Annales, III, 27).
Troppe leggi sono indice di un governo corrotto, duemila anni fa, come oggi.
Le esperienze di due brillanti magistrati in forza alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari (Cardinali, Manganelli) si confronteranno con l'autorevole magistrato amministrativo (Cocomile), che si interrogherà sui rapporti tra illecito penale e diritto amministrativo. A impreziosire il dibattito, la testimonianza del presidente Caponetti. Quest'ultimo ha una storia di impegno e passione civile che viene da lontano, da Gela, in Sicilia. Negli anni '80, in cui l'Italia del calcio vince i mondiali, Caponetti rifiuta di pagare il pizzo alla Mafia e in poco più di due decenni la sua vita è stravolta da episodi di violenza e sangue.
Dopo tre attentati subiti, dal 2005 vive sotto scorta e guida l'Associazione Antiracket "Gaetano Giordano" di Gela fino al 2018, quando, dopo quasi 200 gelesi perseguiti per reati connessi all'associazione mafiosa, con condanne per oltre 1000 anni di carcere, diventa presidente Associazione Antiracket Sicilia.
Oggi gira la Sicilia e l'Italia come collaboratore delle autorità nell'ambito di operazioni contro la criminalità organizzata.
Gli interventi
Saluti:
Renato De Scisciolo - vice presidente Nazionale Associazione Antiracket
Saverio De Bari - abilitato all'esercizio della Professione Forense
Relatori:
Ettore Cardinali - sostituto procuratore della Repubblica D.D.A. Bari
Bruna Manganelli - sostituto procuratore della Repubblica D.D.A. Bari
Francesco Cocomile - magistrato T.A.R. Puglia – Bari
Renzo Caponetti - presidente Associazione Antiracket Sicilia
Moderatori:
Nicolò Marino Ceci - giornalista
Pietro Battipede - scrittore, già Dirigente P. S.