Altro ritrovamento a Largo lago dentro: è la Terlizzi normanna?

Largo lago dentro si conferma uno scrigno inesauribile di testimonianze storiche. Oggi, durante i lavori di riqualificazione della piazzetta, sono emerse tracce di un muro di cinta e di un fossato. A pochi metri dalla pavimentazione settecentesca e dalle cisterne idriche svelate nei giorni scorsi, proprio in corrispondenza col perimetro della piazzetta, i tecnici della Soprintendenza ai beni archeologici hanno ritrovato tracce di un antico muro di cinta, un muro perimetrale che circonda le cisterne stesse e un fossato. Potrebbero essere le antiche mura di cinta dell'epoca normanna e del fossato colmo di acqua che un tempo perimetravano il borgo di Terlizzi. Difficile offrire un'analisi precisa del ritrovamento, compito che spetterà nei prossimi giorni agli studiosi della Soprintendenza. Ma guardando a quelle tracce murarie viene da pensare anche all'abside della vecchia chiesa dell'Annunziata che un tempo si trovava proprio da queste parti, oppure un vecchio torrione utilizzato per la difesa della città vista la sua posizione a ridosso dello «stradone» che una volta era il vecchio fossato.

Al momento non si può nemmeno escludere che si tratti del muro che si affacciava sull'antico fossato (l'attuale corso Dante) che circondava Terlizzi all'epoca dei Normanni. Intorno all'anno Mille, infatti, la toponomastica si sviluppava secondo uno schema di città fortificata medievale con una murazione a torri, un castello e da un fossato colmo di acqua entro cui sorgeva il «borgo». Ebbene, non è escluso che quello che starebbe emergendo dagli scavi, potrebbe essere traccia proprio delle antiche mura che cingevano la città di Terlizzi sin dall'epoca normanna. Il ritrovamento del fossato accanto alle cisterne potrebbe essere la prova dfefinitiva.

Ma l'ultima parole spetta ai tecnici della Soprintedenza. Giovedì mattina è previsto un sopralluogo congiunto con gli esperti della Sovrintendenza archeologica e quelli della Soprintendenza architettonica.