«Un disastro su tutta la linea»: Fratelli d'Italia sui tre anni di amministrazione De Chirico

Il circolo terlizzese di Fratelli d'Italia critica aspramente la coalizione di centrosinistra al governo cittadino, tirando le somme di tre anni di amministrazione De Chirico. Il partito di centro-destra scimmiotta lo slogan del sindaco che in campagna elettorale soleva divulgare il suo programma con "Terlizzi cambia tutto!"

Le opposizioni evidenziano, al contrario, «un disastro su tutta la linea», facendo leva sulle criticità attuali.

Di seguito la nota completa di Fratelli d'Italia.

«Sono passati tre anni dalla vittoria elettorale della coalizione di centrosinistra e avremmo voluto dire ai cittadini che qualcosa si muove, che tutto sommato l'amministrazione si sta dando da fare per il bene della città, che nonostante gli interessi personali contino più di quelli collettivi, in ogni modo qualcosa si muove.

E invece no!!! Nulla di tutto questo possiamo dire, perché la nostra città, purtroppo, è ferma al 12 giugno 2022. Nulla è cambiato, nulla è stato fatto, anzi lo spettacolo che la città offre è desolante.

Sporca, svuotata, piena di debiti, commercianti che si lamentano dell'aumento delle tasse comunali, opere pubbliche ferme o quasi. Insomma un disastro su tutta la linea.

Adesso si iniziano a vedere anche i primi distinguo nelle forze di maggioranza e il nostro caro sindaco che non perde occasione per uno spot pubblicitario.

Per certi versi sembra la versione locale di qualche imbonitore televisivo di fama nazionale che riesce a vendere fumo con pochi spiccioli.

Certo, ora ci diranno "sapete solo lamentarvi, nei vostri dieci anni non avete fanno nulla, ci avete lasciato una marea di problemi, non offrite soluzioni".

Le abbiamo già sentite queste considerazioni, le abbiamo già ascoltate in consiglio comunale. Eppure riteniamo necessario dire la nostra. Tutto è fermo, tutto tace se non fosse per i fondi del PNNR che sono giunti a Terlizzi per la realizzazione di una serie di opere pubbliche che cambieranno il volto della città.

Certo, ora ci diranno "avete fatto solo la domanda", ma anche se fosse vero, oggi, da questa amministrazione non è stato fatto nemmeno quello.

Ci auguriamo che questa amministrazione riesca a fare qualcosa nei prossimi due anni e soprattutto ci auguriamo che tra due anni i cittadini non vadano dietro ai cantori dell'illusione, ma pensino al bene della nostra comunità.

Per concludere, poniamo delle domande che rimarranno senza risposta come sempre:

• Scuola Pacecco che succede dopo la bozza di transazione sottoscritta tre anni fa?
• A che punto sono i progetti finanziati con il Pnnr? Su Scianatico cosa avete deciso di fare?
• Come avete deciso di risolvere i problemi di viabilità viale De Lilium e via Favale?
• Debiti Sanb: problemi ne abbiamo?

Per questo ultimo aspetto, basta chiedere all'assessore urlatore che per mesi in consiglio comunale ha gridato dicendo "avete nascosto le fatture nel cassetto", salvo scoprire nell'ultimo consiglio comunale che la stragrande maggioranza dei debiti si è creata negli ultimi tre anni.

E l'urlatore ha dato la colpa ai dirigenti? Progetto Pinqua tutto fermo: come mai? Insomma problemi su problemi irrisolti, mentre continuiamo a postare foto di miracoli apparenti».