
Nuovo Ospedale del Nord Barese, i sindaci fanno fronte comune
De Benedittis: «Investimento sul futuro e sul diritto alla salute». De Chirico: «Visione integrata e nuova viabilità». Chieco: «Un polo di eccellenza a soli 16 km da Ruvo»
Il nuovo presidio ospedaliero sarà progettato come hub di riferimento per l'area nord barese e per la BAT, con spazi ampi e luminosi, reparti ad alta specializzazione e un'architettura modulare capace di garantire flessibilità e rapidità di riconversione in caso di emergenze straordinarie, come pandemie o maxi-emergenze. L'obiettivo dichiarato è quello di realizzare un'infrastruttura moderna, funzionale e sostenibile, dotata delle più avanzate tecnologie sanitarie.
Per approfondire le ripercussioni sulla comunità del territorio, abbiamo chiesto una riflessione ai primi cittadini di Corato, Terlizzi e Ruvo.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha sottolineato il valore dell'investimento:
Il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, ha evidenziato la necessità di una visione integrata della rete ospedaliera:«Il piano regionale che prevede la costruzione di nuovi ospedali rappresenta un investimento sul futuro e il consolidamento del diritto alla salute. Per Corato si apre una prospettiva caratterizzata da due poli ospedalieri, tra Bisceglie e Molfetta e tra Andria e Corato. Nel frattempo, stiamo rilanciando l'ospedale civile Umberto I, che vive una stagione nuova grazie al rafforzamento della Chirurgia, della Rianimazione e, a breve, della Terapia Intensiva e della Pediatria. Ringrazio il D.G. Luigi Fruscio e il presidente Michele Emiliano per l'attenzione costante».
Per il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, il progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale:«La progettazione del nuovo ospedale tiene conto di un bacino che include anche Terlizzi. Il nostro Sarcone, oggi riconvertito in Presidio Territoriale di Assistenza e destinato a diventare Casa di Comunità, offre già servizi sanitari fondamentali che si integreranno con il nuovo polo. Nel frattempo, molti reparti sono stati potenziati e altri lo saranno a breve. Guardiamo con favore alla realizzazione dell'ospedale e lavoriamo per una viabilità migliore: proporremo una nuova arteria di collegamento diretto tra Terlizzi, Ruvo e il futuro nosocomio».
La presentazione, alla quale hanno preso parte il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, la commissaria straordinaria della Asl Bt Tiziana Di Matteo, l'RTP del progetto Francesco Ruggiero e il RUP Antonio Farano, segna un passaggio decisivo verso la fase esecutiva.«Quella del Nuovo Ospedale del Nord Barese è una bella storia di cooperazione tra sette Comuni, senza campanilismi, nell'interesse delle comunità. Ruvo potrà contare su un polo di eccellenza a soli 16 chilometri, in prossimità di un nodo viario strategico che chiediamo di adeguare per garantire accessibilità diretta. È un pezzo di futuro e di benessere che si realizza con serietà e determinazione».
Il nuovo Ospedale del Nord Barese sarà un modello innovativo di assistenza ospedaliera, espressione di una filiera istituzionale compatta che punta al rafforzamento della sanità pubblica e alla tutela del diritto alla salute come bene primario e universale.