Vita di città
"Mest Mèchele" Tangari e la ricostruzione del Carro Trionfale (FOTO)
Oggi il 25° anniversario della morte del maestro falegname che realizzò la nuova 'Macchina da Festa'
Terlizzi - domenica 16 aprile 2023
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Raccontiamo del maestro Michele Tangari (Mest Mèchele) che insieme a don Gaetano Valente e all'arch. Michele Gargano fu promotore di una rinascita della Festa Patronale di Terlizzi.
Loro sono stati l'anima e il cuore di un gran progetto, che ebbe un unico obiettivo: la ricostruzione del maestoso Carro Trionfale, dopo che quello storico era stato bruciato la notte tra il 21 e il 22 agosto 1991 https://www.youtube.com/watch?v=mYJuv460sfY&t=53s .
Sei mesi di duro lavoro, spesso portato avanti anche di notte nella falegnameria di via Giuseppe Mazzini, perché la festa di agosto si doveva fare ed ogni attimo fu vissuto con emozione da Michele, da suo fratello Vincenzo e dall'intera squadra di operai. Con loro, come anticipato, don Gaetano Valente, l'architetto Michele Gargano, Tommaso Malerba e il "carradore" Vincenzo Tempesta, che puntualmente si recavano ogni pomeriggio nella bottega dei fratelli Tangari.
Tanta l'emozione di tutta la Città al momento della partenza del carro il 7 agosto 1992, avvenuta dalla bottega di via Mazzini per poi proseguire su via Eroi del Cielo ed effettuare il collaudo sempre sulla stessa strada ed in via Alcide De Gasperi, per poi proseguire per via Campo Sportivo e terminare il suo percorso su viale Roma davanti alla scuola "Don Pappagallo", da dove poi la domenica sarebbe partito per la parata della Festa Maggiore ( https://youtu.be/QBNbRmurl5g ).
Abbiamo voluto ricordare Michele Tangari attraverso alcune foto, poiché oggi, 16 aprile, giorno di apertura della Festa primaverile in onore di Maria SS di Sovereto, ricorre il 25°anniversario dalla scomparsa di chi quel Carro l'ha voluto fortemente, lavorando longheroni e candele, l'abete, che ha dato vita alla gran parte della struttura, e il noce della parte più dura e difficile da realizzare, ovvero la ralla.
Questa è dunque la storia di chi è passato a miglior vita proprio nel giorno tanto caro ai terlizzesi e ai devoti tutti alla nostra Patrona Maria Santissima di Sovereto, ovvero il 16 aprile 1998. Una storia che ancora oggi commuove, quella dell'uomo e dell'artigiano che, con la sua tenacia, ha reso possibile un sogno. Ci manca "Mest Mèchele" e manca a tutti coloro i quali sanno guardare quella macchina con gli stessi occhi dei bambini: stupiti e innamorati.
Loro sono stati l'anima e il cuore di un gran progetto, che ebbe un unico obiettivo: la ricostruzione del maestoso Carro Trionfale, dopo che quello storico era stato bruciato la notte tra il 21 e il 22 agosto 1991 https://www.youtube.com/watch?v=mYJuv460sfY&t=53s .
Sei mesi di duro lavoro, spesso portato avanti anche di notte nella falegnameria di via Giuseppe Mazzini, perché la festa di agosto si doveva fare ed ogni attimo fu vissuto con emozione da Michele, da suo fratello Vincenzo e dall'intera squadra di operai. Con loro, come anticipato, don Gaetano Valente, l'architetto Michele Gargano, Tommaso Malerba e il "carradore" Vincenzo Tempesta, che puntualmente si recavano ogni pomeriggio nella bottega dei fratelli Tangari.
Tanta l'emozione di tutta la Città al momento della partenza del carro il 7 agosto 1992, avvenuta dalla bottega di via Mazzini per poi proseguire su via Eroi del Cielo ed effettuare il collaudo sempre sulla stessa strada ed in via Alcide De Gasperi, per poi proseguire per via Campo Sportivo e terminare il suo percorso su viale Roma davanti alla scuola "Don Pappagallo", da dove poi la domenica sarebbe partito per la parata della Festa Maggiore ( https://youtu.be/QBNbRmurl5g ).
Abbiamo voluto ricordare Michele Tangari attraverso alcune foto, poiché oggi, 16 aprile, giorno di apertura della Festa primaverile in onore di Maria SS di Sovereto, ricorre il 25°anniversario dalla scomparsa di chi quel Carro l'ha voluto fortemente, lavorando longheroni e candele, l'abete, che ha dato vita alla gran parte della struttura, e il noce della parte più dura e difficile da realizzare, ovvero la ralla.
Questa è dunque la storia di chi è passato a miglior vita proprio nel giorno tanto caro ai terlizzesi e ai devoti tutti alla nostra Patrona Maria Santissima di Sovereto, ovvero il 16 aprile 1998. Una storia che ancora oggi commuove, quella dell'uomo e dell'artigiano che, con la sua tenacia, ha reso possibile un sogno. Ci manca "Mest Mèchele" e manca a tutti coloro i quali sanno guardare quella macchina con gli stessi occhi dei bambini: stupiti e innamorati.
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